Si è svolta questa mattina 20 febbraio, nella Sala Consiliare del Comune, la conferenza stampa sull’azione di monitoraggio sui tributi che l’Ente sta conducendo da qualche settimana. Hanno partecipato il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, l’assessore al Bilancio, Andrea Sebastiani, e il Dirigente del Settore III Bilancio e Finanze, Maurizio Pezzotti. L’incontro è stato utile per fare il punto sull’azione in corso sui tributi locali e segue le riunioni del Tavolo di monitoraggio avute nella giornata di mercoledì dall’Amministrazione con le Organizzazioni di categoria e sindacali, oltre che per fornire numeri elaborati dal Settore III rispetto alle prime settimane della verifica.
Di seguito la dichiarazione dell’assessore al Bilancio, Andrea Sebastiani:
“Qualcuno in queste settimane ha attaccato parlando di azione maldestra o addirittura illegittima e i numeri che presentiamo oggi smontano questa tesi. Partiamo dal presupposto che la nostra Amministrazione, in un’azione di cambiamento della Città per la quale siamo stati eletti, sta cercando di far compiere passi in avanti anche all’organizzazione e alle procedure messe in campo dall’Ente. Peraltro, essendo un Comune in condizione di predissesto, oltre a rispettare la legge, siamo anche chiamati dalla Corte dei Conti a mettere in atto tali azioni di monitoraggio e verifica dei tributi locali che, evidentemente, altri in passato non hanno fatto. Detto questo, dai dati si evince che i reatini non sono un popolo di evasori ma spesso non conoscono come funziona la legge e molti non sapevano che dovevano dichiarare o comunicare all’Ente variazioni rispetto alle loro posizioni sulla Tari o sugli altri tributi. Il principale dato che emerge è che, grazie alla nostra azione, molti concittadini hanno compreso la necessità di aggiornare i proprio dati tanto che registriamo già 2300 dichiarazioni spontanee da parte di persone che non erano state raggiunte da alcun avviso di accertamento.
Venendo poi a coloro che hanno ricevuto gli avvisi, possiamo dire che ad oggi meno del 5% sono stati annullati e solo il 10% sono stati rettificati negli importi. A riprova che tutto è stato tranne che un’azione maldestra. Peraltro, alcuni strumentalmente avevano parlato di valanghe di ricorsi e spese che i cittadini avrebbero dovuto sostenere per gli avvocati. Bene, ad oggi i ricorsi sono 4 su oltre 1700 avvisi, una percentuale irrisoria. La nostra Amministrazione sta avviando finalmente un’opera di dialogo tra Ente e cittadini e un’azione di aggiornamento delle banche dati che erano ferme e distanti dalla realtà. Oggi, anche grazie al confronto e alla sinergia avviata con le associazioni di categoria e i sindacati, siamo in grado di compiere un passo in avanti per fare in modo che non ci siano più cittadini di serie A e altri di serie B, che non ci siano distinzioni tra chi paga e chi non paga. E lo facciamo senza vessare nessuno, dato che gli uffici hanno individuato tutti gli strumenti consentiti dalla legge per dare tempo a coloro che rientrano nella categoria delle pratiche che ancora sono senza esito, di inoltrare nuove dichiarazione o aggiornare i dati attuali”.
“Emerge chiaramente che non c’è stata alcuna vessazione né azioni sconclusionate o maldestre come hanno detto alcuni – aggiunge il Sindaco Sinibaldi – Il Comune di Rieti non ha messo in campo azioni di riscossione coatta ma una verifica e un monitoraggio delle dichiarazioni. Peraltro, il dato delle dichiarazioni spontanee dimostra che evidentemente c’era la necessità da parte di tanti cittadini di adeguare le proprie comunicazioni. Inoltre, quanto stiamo facendo è un obbligo di legge e anche un fattore di equità e giustizia che permetterà, oltretutto, di rafforzare la dotazione economica per i servizi che eroga l’Ente. La nostra giunta non sarà mai vessatoria ma sta mettendo mano ad una riorganizzazione delle procedure e anche ad un nuovo rapporto con i cittadini che, infatti, hanno già fatto ricorso agli uffici del Comune per le proprie dichiarazioni. Per quella quota di coloro che hanno ricevuto l’avviso ma che al momento non hanno chiesto rettifiche né presentato integrazioni ai dati e alle dichiarazioni, gli uffici hanno già trovato le soluzioni consentite dalla legge per dar loro il tempo di adeguarsi”.
Al link è disponibile una sintesi grafica dei principali dati emersi: https://comune.rieti.it/novita/tari-oltre-2300-dichiarazioni-spontanee-di-chi-non-aveva-ricevuto-avvisi-e-solo-4-ricorsi-sebastiani-numeri-dimostrano-che-azione-e-stata-positiva-ed-efficace-non-esistono-cittadini-di-s/