TARI, PD Rieti: “Siamo molto preoccupati per la gestione degli avvisi che ormai hanno gettato la Città nel panico”

“Il gruppo consiliare del Partito Democratico, fin dall’inizio di questa consiliatura, ha continuato a pretendere con fermezza la trasparenza delle azioni amministrative del comune, richiamando di continuo la necessità di avviare un dibattito e un confronto fra le forze politiche nelle sedi istituzionali opportune. Per tutta risposta il Comune continua ad azzerare la discussione politica e il confronto, diminuendo sempre di più i momenti istituzionali di incontro come commissioni e consigli comunali. In questi giorni, abbiamo quindi dovuto chiedere una convocazione della commissione lavori pubblici alla presenza dell’Assessora e del Sindaco, per conoscere il cronoprogramma dei lavori che stanno insistendo sulla nostra città (rifacimento via Cintia, via Terenzio Varrone, Ponte di via Velinia, Città Giardino) e per informare la cittadinanza sui tempi, sugli eventuali rallentamenti e sulle motivazioni delle tempistiche non rispettate. Una richiesta che arriva dopo quella di una commissione per l’edilizia scolastica e per gli spostamenti a cui saranno sottoposti i bambini e i ragazzi della città alla quale non è mai pervenuta risposta.

Anche sul tema TARI, nell’attesa della Commissione Controllo e Garanzia convocata dalla minoranza, continuiamo ad essere molto preoccupati per la gestione degli avvisi che ormai hanno gettato la città nel panico: né il Sindaco né l’Assessore hanno ben compreso la gravità di ciò che sta succedendo ed il modo scellerato in cui hanno pensato di gestire il recupero crediti. La loro miopia li porta a giustificare lo stato di polizia messo in piedi dalla fantomatica Kibernetes (società pagata coi soldi dei cittadini) con sanzioni alte e una netta difficoltà ad applicare il contraddittorio per risolvere madornali errori che colpiscono famiglie e imprese. Un confronto politico nei tempi e nelle sedi opportune avrebbe potuto evitare le difficoltà riscontrate dai cittadini e avrebbe potuto aggiustare il tiro di scelte azzardate. La Giunta Sinibaldi sembra invece voler andare dritto senza ascoltare niente e nessuno, con l’arroganza di chi è convinto di sapere tutto. Alla maggioranza che appoggia il sindaco siamo continuamente costretti a ricordare che non esiste il principio di autogestione di un ente, che le istituzioni andrebbero rispettate e fatte funzionare non per esercizio ma perché ne beneficerebbe tutta la città, stanca di vedere una Giunta che si ostina a percorrere strade che la portano solo a sbattere”.

Gruppo Consiliare PD Comune Rieti