TARI, Bizzoca: “Il Comune di Rieti non dice la verità”

Di seguito una nota del consigliere di Opposizione al Comune di Rieti, Gabriele Bizzoca:

“Sulla TARI l’Amministrazione gioca abilmente con i numeri e le percentuali, e a causa della sua quotidiana opera di propaganda capita di leggere titoli da indurre un ottimismo purtroppo mal riposto. Cercherò di essere più chiaro possibile. Il Comune annuncia una riduzione del 7.5% della TARI per le utenze domestiche. Chi legge pensa, giustamente: ok, ottimo, quindi pagherò di meno! Invece a ben vedere 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢, 𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐜𝐚𝐭𝐨 𝐚𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨.

Infatti secondo il PEF (piano economico finanziario) approvato nel 2024 la Tari nel 2025 sarebbe dovuta ulteriormente aumentare proprio del 7,5% (oltre al già avvenuto aumento del 17% nel biennio 2023-2024). Il Comune riesce ora a evitare questa spiacevole eventualità, grazie ad alcuni fattori positivi: l’ampliamento della platea di contribuenti e il “benefit ambientale” di 400mila euro che Ecologia Viterbo ci elargisce.Sarebbe stato più onesto dire: nel 2025 pagherete la stessa Tari del 2024, ma accontentatevi perché in teoria avreste dovuto pagare anche di più.

Poi, con un ulteriore slancio di correttezza (ma qui siamo nella fantascienza), Sinibaldi e Sebastiani avrebbero anche potuto dire: in realtà pagherete la stessa Tari +6 euro. Già, perché una nuova normativa del Governo Meloni prevede la riduzione della Tari del 25% per alcuni nuclei familiari in gravi difficoltà economiche, ma non dà ai Comuni le risorse per coprire questa mancata entrata, dunque obbliga, per legge, ad aumentare di 6 euro tutte le cartelle per coprirne i costi. Scommetto che anche voi avete quella strana sensazione di essere stati presi in giro, per usare un eufemismo”. Così nella nota Gabriele Bizzoca.