Nella conferenza stampa convocata ieri pomeriggio il presidente della NPC Rieti Giuseppe Cattani ha pubblicamente manifestato tutta la propria rabbia e delusione per la situazione nuovamente creatasi intorno al PalaSojourner ed ha anche annunciato l’apertura di nuovi scenari per disputare le partite di serie A2.
“Intendo chiarire che la NPC Rieti non è debitrice nei confronti di nessuno e men che meno nei confronti della Amministrazione Provinciale – ha commentato Cattani – siamo a tre giorni dalla scadenza federale per l’iscrizione alla prossima stagione ed ancora non abbiamo ricevuto certezza di quello che sarà il nostro futuro con l’impianto sportivo reatino.
Il bando di assegnazione dell’impianto è stato pubblicato questa mattina sul sito dell’ente con scadenza 23 luglio ben oltre i termini per l’iscrizione e ad aggravare ancora di più la situazione c’è la comunicazione della Provincia nella quale vengono stabilite le condizione dell’utilizzo del PalaSojourner. Si richiede un esborso di 32.400 euro con la clausola che se il bando di assegnazione avesse esito negativo, sarebbe necessario riadeguare le tariffe.
Com’è possibile programmare una stagione sportiva quando non ci sono certezze né sull’impianto di gioco, né sulle cifre da mettere al bilancio?. La programmazione ed il mercato per la NPC sono di fatto bloccati”.
“La società NPC – ha continuato – si ritrova nuovamente a chiedersi se avrà una casa reatina per la prossima stagione o se dovrà cercarsene una fuori dai confini comunali e provinciali. Sono passato dalla profonda rabbia che mi ha fatto pensare, in un primo momento, al ritiro della squadra dal Campionato di A2 e ripartire dal settore giovanile, per poi passare alla considerazione più pacata di far giocare la squadra altrove. Questo titolo potrebbe essere di Rieti, come di un’altra città, perché a queste condizioni non credo che la seie A2 potrà mai essere di questa città”.
Cattani ha poi concluso: “Vista l’importanza del basket in questa città, riconosciuta anche da Vescovo che desidero ringraziare personalmente per le sue parole, ero quasi convinto che avremmo ricevuto un trattamento migliore, capisco che non ci siano soldi, ma gli amministratori di questa città non possono neanche pensare che sia sempre e solo uno mettere le risorse economiche per un progetto che è di tutta la comunità”.