Taglio del nastro per i "progetti scuola" della Lega Navale del Turano

Ieri mattina, a Castel di Tora, è stato tagliato il nastro per l’avvio dei “progetti scuola” approvati dal Miur, della Lega Navale Italiana – delegazione di Rieti – che ha dato il benvenuto a circa 40 studenti provenienti da Roma. I ragazzi, che dimoreranno in una comoda casa alloggio sita nel paese, vivranno una settimana che difficilmente dimenticheranno tra approccio alla vela e alla canoa, sport acquatici e non solo.
Grazie infatti alla collaborazione con la Riserva dei Monti Navegna e Cervia, gli studenti potranno fare un’esperienza concreta e importante con la montagna e farlo grazie alla collaborazione attiva di chi, quotidianamente, vive e lavora in un’area unica per le bellezze che ha da offrire. Al termine della settimana appena cominciata ci sarà qualche giorno di stop per poi riaprire i cancelli agli studenti reatini della Sisti e della Minervini che ripeteranno il progetto in vista di un potenziamento dello stesso che dalla prossima stagione punterà ad allargare il proprio bacino per tutto l’anno e per tutte le scuole della provincia, della Capitale e non solo.
Da Giugno in poi, terminati i “progetti scuola”, scatterà invece la seconda fase, quella dei campus, e qui, privatamente, le famiglie potranno portare i propri figli per regalargli momenti che difficilmente dimenticheranno tra acqua e verde. A tagliare il nastro c’erano il consigliere regionale Daniele Mitolo; il sindaco di Castel di Tora, Giovanni Orsini; il commissario della Riserva Mario Assennato con il direttore Maurizio Gallo e il funzionario Luigi Russo; il delegato della presidenza nazionale della Lega Navale Italiana per Lazio e Umbria, Spyros Mazarakis, e il presidente della delegazione reatina della Lega, Fabio Piscicchia.
“Quella di oggi – ha dichiarato Piscicchia – è una giornata importantissima perché prende forma un sogno sul quale abbiamo lavorato a tempo pieno per molto tempo. Crediamo che i progetti scuola e i campus siano un’occasione unica per i ragazzi che partecipano che possono avvicinarsi al mondo velico e a quello ambientale in generale, e per il territorio tutto. La Lega Navale Italiana sta infatti valutando la possibilità di far diventare quello del Turano un campus regionale e pensando che in Italia ce ne sono solamente 3 questa potrebbe essere un’occasione unica. In questo territorio  abbiamo tutto e per questo credo che con la sola volontà di dare un segnale importante si possano raggiungere risultati di spessore nazionale”.