Svolta la 1° Giornata dedicata ai Caregiver del Lazio

Grande partecipazione ed entusiasmo a Roma per la 1ª Giornata del caregiver e dell’inclusione sociale, l’evento organizzato dalla Regione Lazio e fortemente voluto da Massimiliano Maselli (Assessore all’inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio). Sono stati due giorni di confronto tra istituzioni, associazioni delle famiglie, terzo settore, associazioni della cooperazione sociale e organizzazioni sindacali, che hanno portato le varie parti a collaborare tra di loro per arrivare a soluzioni e proposte concrete nell’ottica dell’inclusione sociale.

 Maria Teresa Bellucci (Vice Ministro del Lavoro e Politiche Sociali) ha dichiarato: «Aiutare i caregiver familiari e chi si prende cura dei più fragili, significa stare vicino alle persone e poterle sostenere e riconoscere nel loro diritto di avere una vita libera, indipendente e dignitosa. Uno Stato giusto fa questo. Una Regione giusta fa questo: aiuta i più fragili, aiuta i familiari che stanno vicino ai più fragili». Luciano Ciocchetti (Vice Presidente Commissione Sanità Camera dei Deputati) ha sottolineato: «La Regione Lazio sta facendo un lavoro straordinario, con l’Assessore Massimiliano Maselli, sulle politiche sociali, sull’inclusione e sul rendere accessibile a tutti i servizi in ambito sociale e sanitario. La legge sui caregiver è un esempio particolarmente importante e significativo; speriamo di riuscire a realizzarla anche in campo nazionale». 

Antonello Aurigemma (Presidente Consiglio Regionale Lazio) è intervenuto dicendo: «Due giorni importanti per mettere insieme associazioni di categoria, mondo sanitario, operatori, ma soprattutto le tante famiglie che vivono in prima persona questo problema. Le istituzioni devono ascoltare i più fragili per avere un confronto sulla filiera dell’assistenza domiciliare. Siamo qui per ascoltare, ma soprattutto per dare risposte concrete ad un problema che colpisce tante famiglie del nostro territorio regionale». L’Assessore Massimiliano Maselli si è detto entusiasta per «una due giorni importante, dedicata all’inclusione sociale e all’accoglienza, ma in particolar modo alla figura del caregiver, che è stata riconosciuta grazie alla legge regionale n. 5/2024.

Abbiamo infatti previsto uno stanziamento di 15 milioni di euro per il triennio 24-26, stabilendo il ruolo fondamentale che il caregiver deve avere nella rete delle politiche sociali. Il 60%, inoltre, sono donne che rischiano di essere emarginate: questa legge punta al reinserimento lavorativo e sociale per loro.Il rapporto costante con famiglie, associazioni, terzo settore, cooperazione sociale e sindacati, è necessario, utile e fondamentale per co-programmare e co-progettare insieme».