I provvedimenti del ministro Gelmini e la carenza strutturale degli edifici scolastici i motivi della giornata di sciopero di quest’oggi. Dalle 9,30 di questa mattina gli studenti reatini hanno affollato piazza Vittorio Emanuele II accompagnati da musica ad alto volume, per protestare contro lo stato degli edifici scolastici di Rieti che accolgono 7867 studenti delle superiori.
A denunciare il degrado e la pericolosità degli edifici scolastici è il coordinamento studentesco Rinnovazione. Il coordinamento Corto Circuito internazionale si batte invece contro la politica scolastica del ministro Gelmini.
Il coordinamento studentesco Rinnovazione evidenzia l’impossibilità degli studenti dell’istituto agrario di Cittaducale di utilizzare i laboratori di chimica, l’inefficienza dei laboratori dell’istituto tecnico industriale, la carenza di personale che costringe gli studenti a non poter frequentare lezioni di chimica o matematica.
La piazza stamattina è stata affollata da moltissimi studenti che hanno risposto in gran numero a questa forma di protesta.