Strade colabrodo. Il giornalista Tito Cheli ricorda le norme che regolano l’esecuzione dei lavori

“In considerazione dell’attuale grave stato delle strade urbane, è bene ricordare agli amministratori le norme che ne regolano l’esecuzione dei lavori, purtroppo dimenticate più volte nei tempi passati. Molti i cittadini che, come vecchio cronista, mi hanno sollecitato a comunicare agli amministratori che è ora di finirla di realizzare strade tipo “Campi da golf” o “Percorsi da motocross”. 

NOTA PER GLI AMMINISTRATORI RELATIVA AI PROSSIMI LAVORI DI RIFACIMENTO DELLE STRADE DEL CENTRO URBANO.

I TOMBINI DEVONO ESSERE RIALZATI AL LIVELLO DEL NUOVO MANTO STRADALE

L’ASFALTO NON PUO’ FARGLI DA CORNICE CREANDO UN PERICOLOSO DISLIVELLO COME E’ATTUALMENTE BEN EVIDENTE IN TUTTE LE STRADE URBANE!

LA NORMA E’CONTENUTA NEI RELATIVI CAPITOLATI D’APPALTO CHE I DIRETTORI DEI LAVORI ED I TECNICI DELL’ENTE APPALTANTE DOVREBBERO FAR RISPETTARE PENA LA MANCATA EMISSIONE DEI CERTIFICATI DI COLLAUDO.
Il rifacimento delle strade nei centri urbani deve rispettare una serie di norme specifiche, soprattutto per quanto riguarda la presenza e la manutenzione dei tombini” Così nella nota Tito Cheli

  1. Norme Geometriche e Funzionali: Le strade urbane devono seguire le norme stabilite dal Codice della Strada e dal relativo regolamento di esecuzione1. Queste norme includono le caratteristiche geometriche delle strade, la classificazione delle strade, e le distanze di sicurezza.
  2. Manutenzione e Sicurezza: Gli enti territoriali (Comuni, Province, Regioni) sono responsabili della manutenzione e della sicurezza delle strade, inclusi i tombini2. La mancata manutenzione può portare a responsabilità civili in caso di incidenti.
  3. Posizionamento dei Tombini: I tombini devono essere posizionati in modo da non costituire un pericolo per i pedoni e i veicoli. Devono essere ben visibili e mantenuti in buone condizioni per evitare incidenti3.
  4. Responsabilità in Caso di Incidenti: In caso di danni causati da tombini mal posizionati o mal mantenuti, la responsabilità può ricadere sull’ente gestore della strada3. Tuttavia, anche il comportamento del danneggiato può influire sulla determinazione della responsabilità.