Stop classi pollaio, memoria UIL Scuola presentata alla VII Commissione Cultura della Camera

La Uil Scuola il 26 febbraio ha presentato in audizione alla VII Commissione Cultura della Camera una memoria relativa alla proposta di legge (prima firmataria l’on. Lucia Azzolina) sull’abbandono delle classi pollaio, che rappresenta una sicura discontinuità rispetto al passato, dal momento che interviene sui fondamentali di un buon sistema scolastico come il nostro:

a) riduzione graduale di un punto del rapporto alunni/docente in un triennio
b) previsione di un tetto massimo di 22 alunni nelle classi iniziali, elevabile fino a 23
c) tetto massimo di 20 alunni nelle classi con la presenza di alunni con disabilità.

Nella memoria della Uil Scuola si evidenzia che ridurre il numero di alunni per classe può dare risposte in termini di didattica individualizzata, attenuare i fenomeni di burnout, dovuti allo stress da lavoro correlato sempre più in aumento.

La riduzione è sicuramente positiva in termini di organico, con la restituzione di 86.000 posti per i docenti. Per il personale Ata, pur non ben quantificati dalla relazione accompagnatoria alla proposta di legge, a parere della Uil Scuola i posti potrebbero essere circa 40.000. La Uil Scuola ha tenuto anche ad evidenziare che “ in questi giorni è all’esame dell’Aula del Senato il cosiddetto “Decretone”, al cui interno c’è anche un provvedimento per i precari della scuola, misura che purtroppo non sarà sufficiente a rispondere alle prevedibili emergenze del prossimo anno scolastico”.

R.M.