Un’onda pacifica di 300 ragazzi ha invaso questa mattina piazza Vittorio Emanuele II per chiedere una scuola pubblica, un diritto allo studio gratuito e un libero accesso ai saperi.
La manifestazione degli studenti, partita alle ore 9:00 dalla stazione di Rieti, è stata organizzata per sensibilizzare su un argomento che interessa non solamente i giovani, ma indirettamente anche tutte le famiglie.
Questi i punti fondamentali che i giovani studenti chiedono vengano garantiti:
-Basta al caro scuola.
-Libri e materiali a prezzi minori che consentano una cultura fruibile per tutti.
-Basta all’imposizione di un contributo che è e rimane volontario.
-Stop a una scuola che sempre più diventa elitaria.
-Niente più spesa di 14 milioni di euro per le invalsi.
-Basta ai test d’ingresso nelle università che rendono la cultura una cosa per pochi.
-No a un piano scuola che propone l’ingresso dei privati nella scuola.