Dopo il periodo di sospensione degli stages scolastici presso le aziende del territorio a causa della pandemia, quest’anno l’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti ha ripreso le attività in presenza.
Gli studenti degli indirizzi Elettronica ed Elettrotecnica articolazione Automazione e Meccanica Meccatronica, nonché dell’istituto professionale, svolgono stage presso aziende come Microdos, BDtronic, IBM, E&C Ecoenergy, Reset e Primo Cecilia o seguono progetti sull’educazione al riciclo dei materiali RAEE e sul rischio sismico RESISM.
Gli studenti dell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri) hanno ripreso gli stage presso gli uffici dei geometri e degli architetti del territorio, gli studenti dell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie svolgono stage presso farmacie, veterinari, centri medici, l’azienda Fonte Cottorella e laboratori di analisi cliniche. Tutte imprese convenzionate, circa quaranta, che spesso si rivolgono all’Istituto di viale Fassini, in cerca di personale.
Gli studenti del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate seguono invece percorsi più vari, da quello di giornalismo a quello di “Storia in rete”, dal progetto “Fisicando”, svolto all’interno dei laboratori di fisica, ai corsi per le eccellenze con il Policollege di Milano e con l’Università La Sapienza di Roma.
Ed è proprio per una delle attività di alternanza scuola-lavoro (ora definita PCTO) che gli studenti del Rosatelli, Alessandro Arcangeli (3EA) e Alessandro Rivoltella (3SB), hanno ricevuto pubblicamente i complimenti del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.
È accaduto in occasione della presentazione del progetto P-Tech, in collaborazione con l’IBM e il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università La Sapienza di Roma, a cui hanno aderito gli studenti dell’Istituto Tecnico e del Liceo delle scienze applicate del Rosatelli e gli studenti di altri tre istituti del territorio reatino.
L’incontro si è tenuto alla presenza del Ministro, del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dell’Assessore regionale al Lavoro, formazione, scuola, politiche per la ricostruzione, Claudio Di Berardino e del Presidente di Unindustria Angelo Camilli.
L’intervento dello studente del Rosatelli Alessandro Arcangeli, che ha aperto il dibattito, è stato elogiato dall’Assessore e soprattutto dal Ministro, che ne ha sottolineato la capacità di aver colto appieno la funzione che la scuola deve avere oggi, e cioè non quella di trasmettere esclusivamente conoscenze, ma di curare anche tutte quelle competenze che servono nella vita, le famose Life skills attualmente al centro del dibattito politico sulla scuola.
“Ho scelto di partecipare al P-Tech – ha detto lo studente del Rosatelli – perché una importante azienda del settore informatico ha deciso di appoggiare la nostra formazione mettendoci a disposizione corsi e lezioni che, a cadenza mensile, ci consentono di imparare da aziende dove l’utilizzo dell’informatica è fondamentale. È un’opportunità, perché grazie alle Lezioni P-Tech e alla piattaforma Skillsbuild possiamo approfondire e formarci su argomenti interessanti e attuali, in campi informatici, ma anche sulle cosiddette soft skills, in pratica le competenze trasversali, applicate al mondo del lavoro, per esempio il lavoro in gruppo, il pensiero creativo, il pensiero critico, il problem solving e tanti altri. Queste competenze sono fondamentali per una formazione non solo nella materia informatica, ma rappresentano un vero e proprio arricchimento personale, un bagaglio di capacità che servono concretamente nella vita quotidiana”.