La Provincia di Rieti, nel quadro delle politiche per il lavoro avviate dalla Regione Lazio, ha siglato un protocollo d’intesa con la stessa Regione attraverso il quale si stabilizzano 7 precari appartenenti a categorie svantaggiate (invalidi, cassaintegrati e lavoratori in mobilità) e 14 lavoratori socialmente utili con contratti a tempo indeterminato di 30 ore settimanali presso le società pubbliche della Provincia.
La Regione si è impegnata a erogare alla Provincia il 50 per cento del costo degli stipendi nel quinquennio 2011-2015 e di garantire 35 mila euro a ogni lsu che decidesse di uscire dal bacino dei lavoratori socialmente utili tramite dimissioni volontarie.
Nel quinquennio le società della Provincia riceveranno inoltre dalla Regione 1 milione 500 mila euro per la formazione del personale e 2 milioni di euro per progetti relativi ad attività di competenza della Provincia.
“Un proficuo rapporto con la Regione ed in particolare con l’assessore al Lavoro Mariella Zezza ci ha consentito di eliminare gran parte del precariato e di dare stabilità agli oltre cento lavoratori impegnati nelle nostre società – commenta il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli – La Provincia nel quadro della programmazione delle assunzioni si è posta l’obiettivo di dare stabilità a tutti i lavoratori. Con tale protocollo si dà certezza ai bilanci delle società e agli stessi lavoratori.
I protocolli hanno interessato molti altri Comuni della provincia che abbiamo assistito su richiesta nella predisposizione degli atti normativi necessari e che dovevano essere approvati entro la fine dell’anno”.