Anche quest’anno Arci e Caritas Diocesana, come enti gestori del Progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Rieti, organizzano per la celebrazione annuale della Giornata Mondiale del Rifugiato, un evento TORNEO che intende coinvolgere tutti i soggetti che concorrono alla realizzazione del progetto, nonché tutta la cittadinanza reatina.
Anche quest’anno, quindi, elemento di aggregazione e di festa sarà lo SPORT, inteso non solo come pratica ludica e di confronto ma altresì come opportunità di scoperta di nuovi “mondi”. Il TORNEO oltre che veder giocare squadre di Calcio a cinque, (il 19 e 20 Giugno) vedrà confrontarsi squadre di Cricket (13 Giugno). Il Cricket è infatti uno sport praticato da tempo nella nostra città, ragazzi bengalesi, pakistani e afghani si misurano ogni fine settimana sul campo di diversi parchi pubblici cittadini, includere questo sport all’interno della manifestazione per la Giornata mondiale del Rifugiato ci è sembrata una grande opportunità di scoperta e integrazione.
La partecipazione al Torneo è libera sia per far parte delle squadre di calcio sia per quella del cricket. Per quest’ultimo si prevede un workshop condotto da giocatori esperti, per chiunque volesse cimentarsi.
La Premiazione delle squadre vincitrici, avverrà la sera del 20 giugno alle ore 21:00 e a seguire sarà inaugurata presso la Sala Mostre del Comune di Rieti un’esposizione dal titolo “IO SO(G)NO IN ITALIA”, mostra fotografica realizzata dai beneficiari del progetto Caritas e proiezione di video riprese il cui soggetto è la città di Rieti, realizzate dai beneficiari del progetto Arci, frammento di un progetto di video racconto ancora in corso. La mostra sarà aperta a ingresso libero fino al 28 di Giugno. A seguire, si festeggerà con un buffet a cura del Circolo Arci il Gallo Brillo.
Infine il 24 giugno alle ore 17:00, presso la sala mostre del Comune di Rieti verrà realizzato l’incontro pubblico “Il sogno di Elias” a cura di Marinella Correggia, giornalista de Il Manifesto, scrittrice e attivista dei diritti umani. Attraverso la storia del rifugiato iracheno Elias, beneficiario del Progetto Sprar del Comune di Fara Sabina gestito dall’Arci, la giornalista ripercorrerà le cause e le evoluzioni dei conflitti in Medioriente e delle relative ripercussioni sulle vite dei singoli individui, che porta l’Italia a delinearsi come prima frontiera di salvezza e di realizzazione di un nuovo progetto di vita. Questo incontro si delinea come azione di sensibilizzazione del territorio. Un momento di confronto e riflessione aperto alla cittadinanza, sulla complessità del recente fenomeno migratorio. Sarà un’occasione per comunicare e diffondere il percorso di accoglienza realizzata sul nostro territorio dai progetti Sprar e da lì partire per riflettere insieme alla collettività sui temi riguardanti il diritto di asilo.
L’evento/torneo per la Giornata Mondiale del rifugiato, Io so(g)no in Italia del Comune di Rieti, rientra negli eventi di “Aspettando i mondiali antirazzisti”, campagna che precede i Mondiali Antirazzisti organizzati da UISP (www.mondialiantirazzisti.org) e che si realizzeranno a Modena dall’1 al 5 di Luglio 2015. Le squadre vincitrici del Torneo saranno invitate a partecipare ai Mondiali antirazzisti di quest’anno.
Si ringraziano gli sponsor Rietinvetrina, Radiomondo e Mariani Sport, che anche quest’anno hanno contribuito alla realizzazione dell’evento.