Due sport, due grandi passioni, un unico grande evento unificato Special Olympics per una domenica che coinvolgerà tanti Atleti con e senza disabilità intellettiva dei team Fortitudo Baskin, Team Sport L’Aquila, Rietinclude, con il supporto dei giovani rifugiati delle case famiglia reatine in formazioni miste. Gli sport di squadra hanno un inestimabile potere come motore d’inclusione, ancor più se vissuti come sport unificato: un’opportunità unica per vivere la diversità come una ricchezza. Per questo domenica 19 gennaio al PalaMalfatti dalle 9:30 e al PalaSojourner dalle 10:30 il divertimento sarà assicurato e l’invito ad assistere all’evento è rivolto dal direttore provinciale del Team Rieti di Special Olympics Morena De Marco a tutti gli amanti dello sport.
A rafforzare l’importanza di questo doppio appuntamento, la presenza di Gerald Mballe, primo consigliere del programma “Unified with Refugees”, lui stesso ex rifugiato, ha riflettuto sul potere di queste manifestazioni:
“Lo sport ha la capacità unica di colmare le divisioni e unire persone provenienti da tutti i ceti sociali. Attraverso il nostro programma abbiamo creato spazi dove rifugiati e persone con disabilità intellettive possono imparare gli uni dagli altri e sperimentare la gioia di giocare insieme”.. In entrambi gli eventi, sostenuti rispettivamente da Lions Club International e On, l’ingresso sugli spalti è libero e gratuito. Grazie alla New Real Rieti e alla Real Sebastiani Rieti per il supporto organizzativo, alle Cooperative “Il Volo” e “The Cousins” per aver coinvolto i loro ragazzi nell’evento. Grazie anche al dottor Sandro Seri per la sua partecipazione” – commenta Special Olympics Rieti.
