Split payment, all’Erario l’Iva la versa direttamente l'Ente pubblico

La Camera di Commercio di Rieti comunica che dal 1° gennaio 2015 tutte le operazioni di fornitura di beni e servizi nei confronti della PA (che non sono in quanto tali debitori d’imposta ai sensi della normativa sull’IVA) verranno effettuate con il sistema dello “split payment” così come previsto dall’art. 1, comma 629, lett. b) della Legge n. 190/2014 – Legge di Stabilità 2015 – che introduce l’art. 17- ter al DPR n. 633/72.
Tale articolo prevede un nuovo metodo di versamento dell’IVA per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di Enti Pubblici che “non sono debitori d’imposta ai sensi delle disposizioni in materia d’imposta sul valore aggiunto”.
In particolare, con l’intento di contrastare l’evasione dell’IVA in sede di riscossione, è previsto che gli Enti Pubblici versino l’IVA ad essi addebitata, direttamente all’Erario e non più al fornitore (cedente/prestatore), entro i termini e con le modalità stabilite dall’ apposito Decreto del Ministero delle Finanze del 23.1.2015.
Con questo nuovo meccanismo introdotto nell’ordinamento tributario italiano, quindi il cedente/prestatore riceverà il corrispettivo al netto dell’IVA, che sarà invece versata all’Erario direttamente dall’ente cessionario/committente.
Le nuove regole di liquidazione dell’IVA si applicano a tutte le fatture emesse a partire dal 01/01/2015 come precisato dal comunicato stampa n. 7 diramato dal M.E.F. del 09/01/2015.