I nominati in Parlamento, fanno finta di difendere il territorio (Rieti, Latina, Frosinone e Viterbo), poi invece vanno al Senato e votano la fiducia al Governo e viene approvato il provvedimento sulla spending review .
Questo significa che si va velocemente verso un altro taglio alla sicurezza del Paese e le forze di polizia subiranno l’ennesima riduzione agli organici che nei prossimi tre anni andrà oltre le cinquemila unità per la sola Polizia di Stato.
Quanto approvato non sarà un contrasto agli sprechi, ma un taglio lineare che ridurrà il controllo del territorio, altro che maggiore efficienza come promesso dal Governo.
Inoltre, nulla viene detto circa la cancellazione delle 64 province, tra cui quelle laziali, e della riorganizzazione della presenza delle forze di polizia sui territori. La decisione del governo se sarà definitivamente approvata, non farà altro che indebolire il nostro sistema di sicurezza mentre crescerà la corruzione e l’infiltrazione mafiosa nel tessuto economico