Domenica scorsa, la città di Rieti ha accolto con entusiasmo la manifestazione “Special Olympic Play Unified”, dedicata al basket unificato. L’evento, che ha visto protagonisti la Fortitudo Rieti e numerosi atleti con e senza disabilità, è stato un vero trionfo di inclusione e sportività.
La formazione reatina ha partecipato con alcuni dei suoi atleti, con loro gli atleti di Rietinclude e del team sport L’Aquila. Insieme a loro una rappresentativa dei giovani rifugiati delle case famiglia reatine.
Il basket unificato, disciplina che favorisce la partecipazione congiunta di persone con differenti abilità, è stato al centro di questa giornata memorabile. La Fortitudo Rieti ha dimostrato il suo impegno nel promuovere uno sport accessibile a tutti, contribuendo a creare un ambiente di gioco in cui ogni partecipante ha potuto esprimere il proprio talento e la propria passione.
Il pubblico ha risposto con grande entusiasmo, sostenendo con calore le squadre in campo e rendendo l’atmosfera ancora più speciale. Questa manifestazione ha sottolineato come lo sport unificato possa diventare un potente strumento di coesione sociale, capace di abbattere barriere e costruire ponti tra le diverse comunità.
La Fortitudo Rieti e gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, con l’auspicio di continuare a sostenere iniziative che promuovono l’inclusione e la solidarietà attraverso lo sport.e gli organizzatori dell’evento ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata speciale, con l’auspicio di continuare a promuovere iniziative che mettono al centro l’inclusione e il rispetto reciproco. La Fortitudo Rieti ringrazia l’organizzazione di special Olympics ed in particolare Stefano Mariantoni, Morena De Marco e Carlo D’Amico