“Brutte notizie per i cittadini, pagheranno di più l’acqua a causa delle scelte della destra reatina. Nonostante la netta bocciatura espressa dai Sindaci nell’ultima assemblea in cui è stato detto NO all’aumento delle tariffe, il CDA di APS, con il silenzioso appoggio della Destra reatina, prosegue imperterrito verso aumenti spropositati delle bollette dell’acqua. Dopo quella pesante bocciatura, fatto mai successo prima, ci saremmo aspettati un passo indietro da parte del management di APS o, quantomeno, una revisione della proposta, tenendo conto delle esigenze dei cittadini e dei Comuni.
Invece, nulla di tutto questo: il CDA ha scelto di ignorare ogni confronto, scaricando le responsabilità sugli stessi Sindaci che si sono opposti agli aumenti. Nel silenzio generale, e con la complicità della Destra reatina, si sta permettendo un incremento delle tariffe di quasi il 9% per il solo 2025, con ulteriori rincari previsti nei prossimi anni. Una stangata ingiustificata per famiglie e imprese reatine. Eppure, APS gode di condizioni economiche favorevoli: solo nel 2025 riceverà circa 11 milioni di euro di ristoro da ACEA per l’acqua del Peschiera. Queste risorse potrebbero essere utilizzate per migliorare il servizio e ridurre i costi, evitando aumenti indiscriminati. Ma una gestione inefficiente, dimostrata anche dalle spese per consulenze esterne invece di valorizzare il personale interno, impedisce una vera gestione dell’azienda a beneficio dei cittadini. La Provincia di Rieti, che dovrebbe vigilare su APS attraverso l’ATO, si è dimostrata totalmente incapace di gestire la situazione, subendo passivamente ogni decisione.
È arrivato il momento che la Provincia ceda le proprie quote ed esca da APS: non accettiamo più scuse imbarazzanti come quelle avanzate dalla presidente Cuneo negli ultimi incontri. Continueremo a opporci fermamente a questi aumenti e a batterci affinché APS torni a essere una società pubblica davvero al servizio dei cittadini. Serve un cambio di passo, e serve ora. Non possiamo permettere che i cittadini paghino per le inefficienze di APS e l’incapacità della destra reatina. È tempo di rimettere al centro il bene pubblico, non gli interessi della politica”. Così nella nota Alessandro Spaziani, consigliere provinciale