Sopralluogo Sala degli Specchi di Rieti. Presto sarà usufruibile – LE FOTO

II sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, insieme all’assessore alla Cutura, Scuola e Università, Letizia Rosati, hanno effettuato un sopralluogo al Circolo di Lettura e Sala degli Specchi del Teatro Flavio Vespasiano.

“É stato emozionante rientrare in questi prestigiosi locali chiusi da oltre vent’anni e che hanno rappresentato un punto di riferimento per la vita sociale e culturale della città. Si è investito circa un milione e 350 mila euro in interventi che hanno avuto come soggetto attuatore l’Ufficio Speciale della ricostruzione della Regione Lazio, un impegno per il quale non possiamo non ringraziare l’Assessore Regionale alle Politiche di Ricostruzione Manuela Rinaldi. I lavori hanno permesso l’adeguamento e il consolidamento sismico dei solai, di dotare i locali di un nuovo sistema antincendio, di sostituire e, dove possibile, recuperare degli infissi e la pavimentazione, mentre l’illuminazione artistica è tornata al suo splendore. Sono stati oggetto di accurato restauro anche gli arredi e le boiserie. Inoltre sono stati recuperati anche tutti gli allestimenti originali dell’antica caffetteria che, unitamente al bar che abbiamo previsto a piano terra, verranno messi a bando congiuntamente alla terrazza di nuova realizzazione, nella volontà di dotare il commesso del Teatro Flavio Vespasiano di nuovi servizi, che permetteranno di viverlo tutti i giorni. Mancano ancora alcune finiture, il restauro del passetto e le componenti d’arredo di tutta la sala principale, per poter restituire finalmente il Circolo di Lettura e la Sala degli Specchi alla loro importante funzione e alla fruibilità da parte dei cittadini. Siamo fieri del lavoro svolto fino a ora e mercoledì 19, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico di Sapienza Università di Roma, faremo scoprire questo gioiello anche alla rettrice Polimeni e agli altri importanti ospiti istituzionali, per raccontare e presentare una città che sta cambiando e che si sta aprendo a una esperienza nuova, fondata sull’alta formazione e la cultura, in cui il nostro patrimonio e le testimonianze della nostra storia e della nostra identità sono destinate a giocare un ruolo importante.”