In riferimento all’incontro con le organizzazioni sindacali avvenuto oggi presso la sede di Unindustria Rieti, l’azienda ritiene opportuno ribadire alcuni aspetti della situazione che si sta delineando.
Nell’ultimo anno Solsonica ha continuato a guadagnare quote di mercato, tanto da arrivare ad essere la prima azienda nel mercato fotovoltaico italiano, operando a pieno regime sulle proprie linee di produzione.
Tuttavia da inizio 2012, i prezzi di vendita dei moduli fotovoltaici, a causa delle politiche di ribasso praticate dai produttori orientali, stanno subendo un drastico calo di oltre il 50%, tale per cui agli alti volumi di produzione realizzati da Solsonica non corrispondono altrettanti livelli di fatturato: basti pensare che il volume di moduli spedito nel primo trimestre 2012 è stato pressoché identico a quello spedito nel primo trimestre 2011, mentre il fatturato nello stesso periodo si è più che dimezzato, con una inevitabile erosione dei margini operativi della società.
Oltre a ciò, il mercato fotovoltaico italiano vive una fase di profonda incertezza derivante dalla continua serie di revisioni del quadro normativo di riferimento; in particolare, dall’avvio delle attività di Solsonica si sono succeduti fino ad oggi 4 Conti Energia, oltre ad un quinto che è stato appena firmato e che entrerà in vigore a Settembre, a poco più di un anno dall’emanazione del quarto.
Nello specifico, questo nuovo schema di incentivi (5° Conto Energia) porterà con sé ulteriori perturbazioni nel mercato fotovoltaico: in particolare esso contiene una diminuzione delle tariffe incentivanti ed un aumento dei vincoli autorizzativi/burocratici che porteranno ad una inevitabile fase di stallo del settore, oltre che ad una generale riduzione del mercato.
Questa situazione di difficoltà è comune a tutti i produttori fotovoltaici sia italiani che internazionali: la maggior parte delle aziende che operano in questo mercato stanno operando drastiche riduzioni al personale e agli investimenti e diverse società, sia in Italia che nel resto del mondo, sono in liquidazione. Solsonica ritiene tuttavia di avere le premesse per affrontare questo momento di difficoltà e di continuare ad operare con successo nel settore fotovoltaico, anche operando politiche di diversificazione di mercato e di prodotto.
Per far questo, però, la società deve quanto prima razionalizzare la propria struttura dei costi e mettere in atto gli strumenti più idonei finalizzati al superamento di questa situazione e al riequilibrio dei fattori produttivi.
A tale riguardo alcune operazioni, come ad esempio il taglio ai compensi degli amministratori e la riduzione delle spese operative, sono già state implementate; altre azioni, che inevitabilmente riguarderanno anche i costi del personale, saranno discusse a breve, con l’auspicabile condivisione di un percorso comune assieme alle parti sociali, tenendo però bene a mente che il tempo per prepararsi ad affrontare la contrazione di mercato che arriverà a Settembre col nuovo Conto Energia è davvero molto poco.