Nella mattinata di oggi, si è tenuto presso la Prefettura di Rieti la riunione dei soggetti interessati per fare il punto della situazione sulla vertenza che coinvolge i quattro lavoratori della Società Acque Rieti che gestisce l’unico depuratore della città di Rieti e dell’Intero Nucleo Industriale.
Giusto per non uscire dall’ambito, la società che gestisce il ciclo di depurazione delle acque, ancora una volta “se ne è lavata le mani”, non proponendo soluzioni e/o ipotesi per lo scioglimento della crisi aziendale, ma di nuovo ha proposto la proroga della Cassa Integrazione Straordinaria, lasciando ancora a casa i lavoratori e passando la spinosa questione nelle mani del Comune e della Provincia di Rieti, come se quest’ultimi fossero i datori di lavoro delle quattro persone in Cassa Integrazione da settembre 2009.
Anche gli altri attori del tavolo non hanno concretizzato le proposte avanzate nelle precedenti riunioni, in particolar modo la Provincia di Rieti non ha potuto prendere impegni in merito all’attivazione del depuratore di Sant’Elpidio che sembra essere ancora molto lontana, per carenza di fondi regionali e per problemi di competenze.
Ad oggi l’unica speranza per i lavoratori sembra essere la proposta del Comune di Rieti che si rende disponibile ad assumere almeno una unità in capo alla propria società Sogea, e nella riunione di oggi ha comunicato nella persona dell’Assessore Vincenzo Rinaldi che se andranno in porto alcuni accordi con il consorzio del nucleo industriale, ci potrebbe essere l’opportunità di assunzione per altri lavoratori.
Dopo il quarto incontro tenutosi in Prefettura, auspichiamo una veloce soluzione della vertenza che sembra possa avvenire solo attraverso la concretizzazione dell’ipotesi formulata dal comune di Rieti che passa però attraverso la collaborazione e disponibilità del Consorzio del nucleo Industriale, tra l’altro unico azionista della società Acque Rieti.