Contrasto della povertà, sviluppo di un’agricoltura sostenibile, raggiungimento dell’uguaglianza di genere. Questi alcuni degli obiettivi perseguibili mediante il bando “Comunità Solidali 2020”, per il quale la Regione Lazio stanzia oltre 10 milioni di euro, andando a finanziare 253 progetti, la cui graduatoria è stata pubblicata oggi. A darne notizia è l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli.
Tra le altre aree tematiche di riferimento per le proposte progettuali ci sono: il favorire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, con opportunità di apprendimento permanente per tutti; l’incentivazione di un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti; la riduzione delle ineguaglianze sociali con un’attenzione rivolta al benessere di tutti i cittadini e di tutte le fasce d’età.
Per l’annualità 2020, le disponibilità ammontano ad oltre 10 milioni e pertanto sono state incrementate rispetto allo stanziamento iniziale di circa 6, 6 milioni di euro. Queste risorse sono state destinate alle fondazioni iscritte all’anagrafe delle onlus della Regione Lazio, alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo Settore; nell’attesa dell’operatività di quest’ultimo, il requisito si ritiene soddisfatto con l’iscrizione nei registri attualmente previsti dalla normativa regionale di settore.
“Il bando Comunità Solidali rappresenta un importante appuntamento annuale per il mondo del volontariato in quanto interviene a supporto di proposte di rilevanza locale concrete e puntuali – spiega l’assessore Troncarelli -. È inoltre l’esempio di quanto siano fondamentali gli strumenti flessibili e innovativi della coprogettazione e coprogrammazione, per agire in sinergia con il Terzo Settore e rispondere così in maniera tempestiva alle diverse istanze della collettività”.
Nello specifico i progetti avranno la finalità di prevenire e individuare situazioni di fragilità e di bisogno che possano coinvolgere fasce di popolazione particolarmente esposte, come minori, anziani, persone in situazione di precarietà economica; potrà anche essere perseguito lo sviluppo e il rafforzamento di legami sociali, in modo da promuovere l’inclusione sociale e il contrasto di fenomeni di marginalità o esclusione, e potrà essere valorizzato il patrimonio naturale, culturale, enogastronomico e turistico del territorio, mettendo in pratica interventi di agricoltura sostenibile, anche con il coinvolgimento lavorativo di persone in condizione di vulnerabilità. La determinazione e le graduatorie sono consultabili al seguente link https://www.regione.lazio.it/documenti/75853.