Soccorritori-barellieri, c’è una prospettiva concreta

Era il 10 dicembre quando Simona Cardella responsabile del comitato civico di Rieti Consapevole, aveva sottoposto la spinosa questione dei barellieri-soccorritori all’attenzione del vice presidente della Commissione Sanità, Angelo Tripodi e oggi 29 gennaio ha di nuovo portato i rappresentati dei soccorritori di Rieti, Tamara Liberali e di Viterbo Moreno Neri, in audizione a Roma. “Non possiamo lasciare soli quelli che stanno combattendo per il proprio posto di lavoro, se possibile, dobbiamo aiutare” – ha commentato Simona Cardella che con impegno civico e grande determinazione si è presa a cuore la questione occupazionale che ha investito numerose famiglie di Rieti e del Lazio.

Un mercoledì importante per la vicenda lavorativa dei soccorritori del servizio privato di emergenza-urgenza attivi presso le postazioni di Borgo San Pietro e Paganico Sabino e di altre postazioni regionali a cui è stato notificato il licenziamento. Nonostante non sia stato possibile bloccare i licenziamenti in fase avanzata di procedura, il vice Presidente della Commissione Sanità, Angelo Tripodi da dato concrete rassicurazioni sulle azioni che verranno messe in campo dalla Regione Lazio sulla stabilizzazione dei soccorritori-barellieri: “Faremo di tutto affinché nessuno perda il lavoro e sono certo che remando tutti nella stessa direzione, e per lo stesso obiettivo, i risultati arriveranno”.

Tripodi ha dunque ridato fiducia ai soccorritori dell’emergenza privata e ai rappresentanti di Rieti e Viterbo presenti in audizione, con una concreta prospettiva di riassorbimento con nuove condizioni, senza disperdere il personale qualificato con pluriennale esperienza. Simili condizioni anche per il personale di Frosinone e Latina. Specificatamente per la situazione reatina, significativo è stato anche l’incontro di dicembre in cui era stata sottoposta già a Tripodi, da parte della soccorritrice Tamara Liberali, la documentazione necessaria per spiegare la specifica condizione delle aree interne , tra cui una cartina topografica per evidenziare la distanza tra le frazioni della Valle del Salto e del Turano e l’Ospedale, sottolineando la difficile morfologia del territorio reatino che necessita un’attenzione dedicata soprattutto per tutelare la salute degli abitanti. Ha ribadito le criticità del territorio anche Simona Cardella.

E’ stato evidenziata infatti anche nell’audizione del 29 gennaio l’importanza della figura del barelliere-soccorritore nelle postazioni montane, tanto da valutare un provvedimento ad hoc per aggiungere la terza figura, oltre le due previste, nelle autoambulanze delle aree interne, tra cui Rieti. Tripodi si è poi confrontato con Direttore regionale della sezione Lavoro, Elisabetta Longo che tramite la sua segreteria ha affermato che tra qualche giorno dovrebbe uscire la graduatoria provvisoria per i lavoratori. Una sinergia proficua in Regione per portare una soluzione.

“C’è adesso una prospettiva per i soccorritori, alcuni dei quali profondamente preoccupati per la perdita del posto di lavoro – ha detto Simona Cardella – Sono felice che il vice presidente Tripodi ci abbia nuovamente accolti nel suo ufficio prendendosi l’impegno di salvaguardare i posti di lavoro. Sono convinta che cittadini ed istituzioni insieme, senza particolarismi né protagonismi, possano veramente trovare le soluzioni giuste ai problemi”.

Angelo Tripodi, collabora da anni con Simona Cardella che con il comitato civico Rieti Consapevole sta promuovendo diversi progetti sulla salute pubblica come l’Osservatorio sulle mortalità infantile cardiaca sostenuto da diversi medici. Un gioco di squadra che sta dando frutti per il bene comune.

Così nella nota il Coordinamento di Rieti Consapevole