Analisi della situazione, evidenza delle criticità, piena collaborazione per una nuova fase: nel perimetro di queste modalità, si è svolto oggi in Regione Lazio il Tavolo di monitoraggio sull’attuazione del Patto per la ricostruzione e la crescita dell’economia dei Comuni colpiti dal terremoto.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti istituzionali, delle parti sociali, delle associazioni del mondo del lavoro e dell’impresa, offrendo ognuno una puntuale disamina sulle azioni sinora intraprese dall’Amministrazione regionale nei settori chiave per l’attuazione del percorso di rinascita e crescita dei territori interni al cratere sismico. Si è dunque trattato di sviluppo economico, diritto alla salute, scuola, formazione e ricerca, trasporti e infrastrutture, agricoltura, sostegno al reddito, diritti e tutela del lavoro, banda larga.
“Ho apprezzato – afferma Fabio Refrigeri, assessore alle Infrastrutture, Politiche abitative ed Enti locali della Regione Lazio – la puntualità e la franchezza con cui tutti gli interlocutori, pur riconoscendo come fondamentale il supporto espresso dall’Amministrazione regionale a tanti livelli, con spirito di collaborazione hanno offerto proposte precise e condivise per migliorare le azioni intraprese sinora, mutuando così le criticità in nuove opportunità di miglioramento e con obiettivi esclusivamente costruttivi.
A nome della Giunta, ho preso l’impegno di rinnovare, con modalità più precise, alcune dead line finanziarie previste nel cronoprogramma. Al termine dell’incontro, infatti, la chiave di sistema che è stata da tutti individuata è coincisa con l’esigenza di sincronizzare investimenti, atti amministrativi, definizione di acquisti e lavori, per far convergere la pianificazione della crescita economica di pari passo allo sviluppo dei settori dei servizi, dei trasporti e delle infrastrutture”.