“Siamo costretti a constatare la gestione superficiale e approssimativa del Commissario di Governo per il terremoto. Anche nell’ultima riunione tecnica convocata a Norcia, non ha inoltrato preventivamente la documentazione completa e non in tempo utile, mettendo la Regione Lazio nell’impossibilità di studiare tutti i testi, di fare approfondimenti e di elaborare con precisione osservazioni. Nella maggior parte dei casi le convocazioni avvengono in modo estemporaneo, via telefono oppure con tempi talmente ristretti da creare problemi di partecipazione.
La Ricostruzione non è un tema da gestire in questo modo. È una delle questioni più serie e complicate che l’Italia sta affrontando. Faccio appello al senso di responsabilità, augurando una netta inversione di tendenza a questa conduzione, nell’interesse primario delle persone e dei territori del cratere sismico.
A tale proposito ribadiamo che siamo ancora in attesa di una risposta – non più rinviabile – in merito al completamento del finanziamento del centro di formazione professionale di Amatrice, una delle strutture fondamentali per il rilancio del territorio”.
Così in una nota Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alle Politiche per la ricostruzione della Regione Lazio.