“Le scosse di ieri sera riattivano nelle popolazioni colpite dal sisma la paura del 24 agosto, ora più che mai queste persone hanno bisogno di un sostegno psicologico per reagire”. Ne è convinta Michela Colarieti, psicologa, che con Artemisia Onlus ha creato un team di psicologi e infermieri per assistere le popolazioni del centro Italia.
L’associazione, guidata da 20 anni dalla dottoressa Mariastella Giorlandino, spiega che: “abbiamo creato un team ad hoc per l’emergenza, che continua anche dopo due mesi dal terremoto: 7 infermieri e 3 psicologi sono pronti per partire, attendiamo solo l’ok della Asl”. Colarieti racconta che: “come psicologa mi sono specializzata nell’intervento specifico per i pazienti che hanno subito un trauma come un terremoto che si chiama “emdr”, il movimento rapido degli occhi per desensibilizzare e ristrutturare. Si tratta di una tecnica specifica per elaborare i terremoti e i lutti”.
La tecnica “emdr” è una stimolazione degli occhi attraverso le dita dello psicologo che aiuta il paziente ad accedere alla memoria a breve termine: “Accediamo così al trauma e stimolando da destra a sinistra si fa sì che il ricordo venga elaborato”.
Se per l’invio di abiti per adulti e bambini si può contattare l’associazione Kyanos, per aiutare i più piccoli una Save the Children ha allestito dal giorno dopo il primo sisma il primo “Spazio a misura di bambino” ad Amatrice.
Danilo Giannese racconta: “un altro spazio a misura di bambino è stato creato in un hotel a San Benedetto del Tronto, dove si trovano molti arrivati da Accumuli. Inoltre in collaborazione e su richiesta del Comune di Amatrice e insieme alla Regione Lazio, nelle prossime settimane apriremo un centro educativo accanto alla scuola di Amatrice. Lì si trova la mensa, ci sarà la possibilità di fare sport, attività multimediali e supporto allo studio pomeridiano”.