“Nonostante la bocciatura da parte della conferenza dei Sindaci, si verificherà un rincaro considerevole delle tariffe dell’acqua, ben al di spora dell’inflazione programmata, con un aumento riferito alla fascia agevolata di oltre l’8%. Questo è l’ennesimo regalo di Acqua Pubblica Sabina ai cittadini ed alle imprese.
Ci troviamo di fronte al rovesciamento dell’idea di una società in house, che anziché lavorare per facilitare la vita dei cittadini, si comporta come un qualsiasi monopolista sul mercato; invece intervenire sugli sprechi e sulle perdite degli acquedotti, preferisce la scorciatoia di agire sulle tariffe. Per di più con un CdA sfiduciato de facto dai soci di riferimento che resta lì, con la copertura politica proprio di alcuni degli attori che hanno contribuito a bocciare la proposta di aumento tariffario. Se a questo aggiungiamo gli aumenti di energia, gas con il conseguente aumento dei prezzi al consumo, e Tari, siamo alla smentita verificabile da chiunque, delle bugie “non aumentiamo le tasse” propinate quotidianamente a reti unificate, dalla maggioranza di governo del Paese”. Così nella nota Sinistra Italiana – AVS
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