“La cosiddetta Minoranza al solito crea allarmismo e disinformazione. Il monumento alla Pace e alla Libertà dei Popoli, una statua alta circa tre metri e mezzo e con un peso di circa quattro quintali, che rappresenta San Francesco con le braccia spalancate, è stata messa in sicurezza dall’Ufficio Speciale della Ricostruzione Lazio, in accordo con la Sovrintendenza ai Beni Storico Artistici ed all’Amministrazione del Comune di Poggio Bustone.
Il basamento del monumento infatti era stato lesionato dal dissesto idrogeologico seguito al sisma 2016 che aveva interessato i giardini di marzo dove era collocata la statua. Presso il Comune di Poggio Bustone e presso l’USR Lazio sono presenti tutti gli atti tecnici che hanno portato all’attuale collocazione provvisoria presso il convento Francescano. Tale delocalizzazione è avvenuta ad opera di una ditta altamente specializzata, alla presenza di un ingegnere dell’USR Lazio, di un tecnico restauratore secondo le indicazioni della Sovrintendenza, di un delegato del Comune di Poggio Bustone e del padre guardiano del Santuario Francescano di Poggio Bustone.
Il monumento sarà presto ricollocato all’ingresso del paese, in luogo più sicuro ed accessibile per poterne garantire maggiore visibilità a tutti i cittadini ed ai pellegrini. È singolare che solo l’attuale Amministrazione insediatasi a fine 2020 abbia ritenuto fondamentale mettere in sicurezza un’opera di tale rilevanza artistica e soprattutto la pubblica incolumità”. Così nella nota il sindaco di Poggio Bustone, Rovero Mostarda