In un momento in cui tutti attendono gli atti concreti a tutela della sanità provinciale reatina, annunciati dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, non possiamo, che prendere atto di un vero e proprio voltafaccia dello stesso.
Il Presidente Zingaretti, infatti aveva assicurato, stante le proteste dell’opinione pubblica e le conseguenti prese di posizioni delle associazioni di volontariato e di categoria, l’emanazione di appropriati Atti tesi a salvaguardare l’integrità sanitaria della provincia di Rieti e del nostro Ospedale. Era stato chiesto, tra l’altro, di revocare i provvedimenti sul declassamento del Laboratori Analisi e del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Rieti.
In questi ultimi giorni, con straordinaria disinvoltura il presidente Zingaretti ha assicurato, attraverso un comunicato stampa, forti interventi a favore del laboratorio analisi e del trasfusionale dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma. Il tutto con buona pace della sanità reatina, per la quale nessun atto è stato emanato.
Le due strutture del nostro ospedale, quindi, che nulla hanno da invidiare a quelle romane, verranno sacrificate sull’altare di quest’ultimo.
Stigmatizziamo il comportamento del presidente della Regione e ci attendiamo una decisa presa di posizione della classe politica reatina, ed in particolare dei rappresentanti reatini presenti in regione, affinché si intervenga con decisione per salvaguardare l’integrità della nostra sanità.
Allo stesso modo, ce ne addoloriamo, ma siamo però certi che questo agire non verrà dimenticato a tempo e luogo.
In una nota congiunta: Cgil Fp, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials Confsal, Rsu