Nonostante gli appelli, le denunce, i risultati, il problema della legalità sembra non interessi affatto alcuni pezzi importanti delle Istituzioni e della politica di questa Provincia di Rieti.
L’ulteriore occasione, ad alcuni “noti”, era stata data, in occasione del convegno a cui ha partecipato il Dr. Ingroia organizzato dalla Scuola Territoriale della Camera Penale di Rieti, con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Rieti e ottimamente rappresentata dagli Avv. Antonella Aguzzi e Avv. Eusebio Graziosi.
Invece una parte della classe politica di questo territorio e alcuni “poteri conferiti” hanno ritenuto di non partecipare o fare solo qualche minuto di testimonianza.
Eppure segnali di illegalità dentro e fuori la pubblica amministrazione ne abbiamo ogni giorno in questa Provincia, ma tutti fanno finta di non vedere.
Quei politici tutti, senza distinzione di appartenenza, che hanno già dimostrato coi fatti, di essere dalla parte della legalità facciano sentire di più la loro voce e pongano al centro dell’agenda politica, il tema della legalità, sicuramente non saranno soli.
Perché questi devastanti silenzi?
Ignorare il tema della legalità, significa dare spazi all’illegalità, in qualunque forma si presenti.
E’ il caso, e lo dico da tempo ormai, che ci si mobiliti tutti contro questa degenerazione dei fatti in ogni settore questo avvenga ,è giunto il momento, che ci si attivi per una grande opera sociale e culturale contro l’illegalità in ogni suo risvolto.
E’ il momento delle scelte, chiare, nette:
se si è per la legalità lo si dica apertamente, si spieghi all’opinione pubblica cosa si intende fare per evitare che questo territorio possa essere interessato da fenomeni, che ormai sono alle porte.
Si dica chiaramente alla gente che la legalità viene prima di tutto, si dica che chi oggi protesta per salvaguardare un posto di lavoro e la sua dignità sta dalla parte della legalità, chi invece ha prodotto tutto ciò sta dalla parte dell’illegalità.