SILENZIO DAL COMUNE DI RIETI SUGLI EX PRECARI

Comune Rieti

Silenzio in questi giorni di calura estiva dal comune di Rieti riguardo gli ex lavoratori andati a casa il 31 maggio scorso, nella vicinanza della scadenza c’era stata qualche presa di posizione da parte dell’esecutivo Petrangeli, per risolvere il caso dei precari con la collaborazione dei sindacati, molti titoli di giornale, Patti di Solidarietà, sembrava la soluzione a portata di mano, pubblicamente i sindacati erano propensi all’accordo con la collaborazione dei lavoratori in pianta stabile dell’ente; di giorni ne sono passati, nelle segrete stanze tutti i protagonisti si sono sfilati, distinguo dei vari sindacati, con la CGL vicina ma critica e rancorosa contro i precari, supposti parassiti targati politicamente, CISL potente sindacato in seno al comune, vicina con proposte inconsistenti, UIL vicina e silente in pubblico.

Il precario cosa deve pensare, che si deve aspettare in questa fase di silenzio dell’opinione pubblica, i giorni passano, l’interesse per questa drammatica situazione sta scemando. Tutti al mare? Il precario non è più appetibile, le elezioni sono passate, la nuova maggioranza ha tanti problemi sul tavolo, i lavoratori più sfortunati a casa.

Situazione invivibile per questa città, si deve capire e lavorare per una risoluzione praticabile, SOS alla Regione Lazio per condividere un nuovo progetto per i lavoratori, una delle forze istituzionali cui fare affidamento per concorrere a ridare compiutezza a giorni difficili per l’ex precario.