Si è spento ieri, 30 novembre, all’età di 86 anni, nella sua abitazione di via Pietro Boschi, Luigi Aguzzi, storico artigiano reatino. Lascia la moglie Ermanna, i figli Antonella, Enrico e Sabrina ed una schiera di amatissimi nipoti.
Persona molto conosciuta ed apprezzata in città, ha svolto l’attività di calzolaio nella bottega di Via S. Liberatore e poi in quella di Via Pennina, ininterrottamente per oltre 60 anni.
Luigi è stata una figura di rilevante valore umano e riconosciute capacità. Aveva infine lasciato il lavoro suo malgrado: gli mancava ancora il rapporto giornaliero con la gente, il fatto di poter essere sempre utile, di dare soluzioni alle persone.
Mite e gentile nei modi e nell’aspetto, ha servito con abilità ed ingegno tre generazioni di reatini.
Con lui scompare un testimone significativo di un tempo remoto, caratterizzato da gente laboriosa, attenta, tenace, talora solitaria, attenta alla reputazione ed al servizio e dedite con passione al lavoro, alla famiglia ed all’educazione dei figli con il metodo dell’esempio.
Uomini e donne che hanno avuto una funzione sociale straordinaria e che hanno costituito tanta parte del tessuto economico e del benessere delle nuove generazioni.
La tradizione artigiana reatina, che ha espresso anche eccellenze indiscusse, ci riporta ai tempi cui gli oggetti, gli abiti, gli attrezzi di uso comune si tenevano di conto, si aggiustavano: a tutti piaceva dare nuova vita alle cose, a tutti dispiaceva disfarsene. Erano tempi lenti e lontani, eppure adorabili.
Una tradizione che vive ancora nei ricordi dei tanti nomi che tornano in mente: barbieri, parrucchieri, sarte, modiste, ricamatrici, calzolai, elettricisti, idraulici, falegnami, fabbri, meccanici. Grande parte dei nostri ricordi.
Luigi Aguzzi, per tutti “Gigi” calzolaio dolce ed orgoglioso del suo mestiere, ne è stato un magnifico esponente.
I funerali si svolgeranno nella Chiesa Parrocchiale di Regina Pacis, lunedì 2 dicembre alle ore 11.