Settore pubblicità Comune Rieti, PD: Speriamo che la toppa trovata non sia peggiore del buco

“Siamo felici della pace siglata tra il Comune di Rieti e agenzie pubblicitarie.

Ci auguriamo che questa pace serva finalmente a fare chiarezza e trasparenza in un settore che per tre anni è stato gestito, per usare un eufemismo, opacamente.

Forse sarebbe stato sicuramente più corretto che l’atto d’indirizzo fosse portato in Commissione Garanzia dove il problema inizialmente è stato sollevato e dove si è lavorato per trovare una soluzione a un problema causato, è bene non dimenticarlo, all’inerzia degli assessori Valentini e Sinibaldi, ma l’importante è stato comunque dare una risposta agli operatori del settore che svolgono un servizio importantissimo per la comunità.

Ci auguriamo però che la soluzione trovata non sia la classica “toppa peggiore del buco” visto che il Comune fino a ieri, con l’atto d’indirizzo, optava per rinnovare l’esternalizzazione del servizio attraverso una gara e oggi, messa alle strette dalle agenzie, ha dovuto virare improvvisamente sull’internalizzazione lasciando irrisolti alcuni nodi legati alla Tresse, che per tre anni ha gestito il servizio senza alcuna proroga in totale anarchia, che andranno chiariti: in che regime la Tresse ha operato fino ad oggi, come verrà disciplinata la internalizzazione del servizio e in che tempi e come e quando avverrà la risoluzione con Tresse e soprattutto a quali condizioni

Infine sembrerebbe che Tresse e Comune, in virtù della gestione aleatoria del servizio degli ultimi tre anni, una sorta di cassetto aperto per compensare le relative spettanze con la Tresse in credito rispetto l’amministrazione.
Sarebbe opportuno che la maggioranza in Commissione o in Consiglio venga a riferire e con atti alla mano dia risposte certe alla città onde evitare che ancora una volta la superficialità della loro gestione come avvenuto in passato sia pagata dai cittadini sotto forma di debiti fuori bilancio di centinaia di migliaia di euro.”