Si è tenuto la scorsa settimana un incontro tra la NPC ed il Rotary Club. Stefania Santarelli, presidente del Rotary Club Rieti e dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Carlo Jucci”, ha invitato il presidente della NPC Giuseppe Cattani, l’allenatore Luciano Nunzi ed il capitano Roberto Feliciangeli ad una serata conviviale.
L’associazione, anche su sollecitazione di alcuni soci tifosi come Barbara Pelagotti e Domenico Faraglia, ha voluto incontrare di persona i protagonisti della scena cestistica reatina per poter parlare di basket e di questa specifica realtà sportiva.
“E’ una eccellenza cittadina – spiega la presidente Stefania Santarelli – che tanto ci sta a cuore. Questa società, nata a Contigliano, sta avendo un grande successo e noi come club desideriamo promuoverlo presso la cittadinanza e nelle sedi opportune per le dovute riflessioni”.
La serata, dall’atmosfera molto piacevole, ha suscitato grande interesse tra i soci, i quali intendono farsi promotori nel coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza.
“E’ importante – prosegue la Santarelli – coinvolgere i cittadini che devono essere consapevoli di chi porta in alto il nome di Rieti e noi come club intendiamo promuovere questa realtà sportiva”.
Per dare seguito all’incontro è stata programmata anche una visita della squadra al Liceo Scientifico con gli studenti dell’indirizzo sportivo, unico nella provincia di Rieti.
“Abbiamo raccolto con grande piacere l’invito che ci ha rivolto il Rotary di Rieti – dichiara il presidente della NPC Giuseppe Cattani – abbiamo trascorso una piacevolissima serata con i soci del Rotary, alcuni dei quali conoscevamo già e con i quali abbiamo avuto l’occasione di condividere molti ricordi tra cui la soddisfazione per la promozione in Serie A. La cosa più interessante del nostro intervento è stata quella di portare a conoscenza dei più che la nostra attività non è solamente la Serie A, ma un percorso interamente dedicato alla crescita del settore giovanile con il progetto di costruire un palazzetto di proprietà nel comune di Contigliano ed altre iniziative di cui c’è solitamente minore occasione di parlare. Ci ha fatto piacere ricevere tante domande, abbiamo avuto l’occasione di spiegare ai presenti le meccaniche di funzionamento di una squadra semiprofessionistica che necessariamente ha bisogno dell’aiuto dell’intera cittadinanza per continuare a sopravvivere”.