SERATA CONCLUSIVA DEL PREMIO LETTERARIO

Premio letterario Rieti

Domenica 15 aprile alle 18 il teatro Flavio Vespasiano di via Garibaldi ospiterà come nelle precedenti edizioni la serata conclusiva del concorso organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rieti e dalla Biblioteca Paroniana, in collaborazione con la Fondazione Varrone, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Consiglio Regionale del Lazio, la Provincia di Rieti e la Camera di Commercio.

Concluso il 16 marzo il ciclo degli incontri all’Auditorium Varrone, l’ultimo atto si svolgerà con la formula tradizionale, ovvero alla presenza in contemporanea di tutti i cinque autori finalisti: Dario Franceschini (Daccapo, Bompiani), Arnaldo Colasanti (La prima notte solo con te, Mondadori), Francesco Fioretti (Il libro segreto di Dante, Newton Compton), Daniele Bondi (Il caso Cartesio, Rusconi Libri) e Alessandro Bertante (Nina dei lupi, Marsilio).

L’evento vuole consacrare ogni anno un testo letterario edito particolarmente significativo nell’ambito della letteratura italiana contemporanea. Le cinque opere sono state affidate a una giuria di 172 lettori, campione rappresentativo della popolazione reatina.
Presto sarà quindi rivelato lo scrittore che succederà nell’albo d’oro ai prestigiosi nomi di Paolo Giordano, Marco Vichi e Michela Murgia.

Le votazioni – che si chiuderanno domani, giovedì 12 aprile – riveleranno il vincitore solamente nel corso della serata di domenica, presentata da Daniela Miniucchi e Paolo Di Lorenzo, con intrattenimento musicale a cura di Chiara Biachetti (pianoforte) e Ovidio Ovidi (clarinetto). Anche in questa edizione è prevista la partecipazione degli attori Carla Todero e Sebastiano Lo Monaco, i quali riproporranno letture di brani tratti dai cinque romanzi.

A conclusione della serata, i membri della giuria ceneranno con gli autori presso la Sala dei Cordari. “In quattro anni il Premio letterario è riuscito ad affermarsi a livello nazionale – dichiara Gianfranco Formichetti, assessore alla Cultura del Comune di Rieti – e di questo risultato andiamo fieri. Lo testimoniano gli autori e le stesse case editrici che apprezzano la nostra formula, basata su una giuria di lettori individuati all’interno della cittadinanza in rappresentanza di tante categorie. Giurati cui è data la possibilità di conoscere l’opera e il relativo autore, prima di esprimere una preferenza. Il concorso risulta così non manovrabile dall’esterno, garantendo l’autenticità del giudizio”.

Le statistiche allegate, riguardanti la composizione della giuria, rivelano una predominanza delle donne sugli uomini (81% contro 19%) e una prevalenza della fascia d’età compresa tra i 46 e i 60 anni (oltre il 40%). Sei giurati su 10 possiedono una laurea, mentre tra le professioni spiccano quelle degli insegnanti e degli impiegati (entrambi al 26%), seguite dal folto gruppo dei pensionati (22%). Sfiorano il 6% gli studenti.