Sequestrata un’area di circa 5.000 metri quadrati ed un capannone adibito ad officina. Deferita alla Procura della Repubblica di Rieti una persona ritenuta coinvolta nei fatti. Elevate Sanzioni per oltre 5.000 euro. L’attività è stata svolta dalle Stazioni Carabinieri della Specialità Forestale di Poggio Mirteto e Montebuono in collaborazione con la Stazione Carabinieri Territoriale di Poggio Mirteto.
Durante i servizi di controllo del territorio con particolare riferimento all’abbandono di varie classificazioni merceologiche di rifiuti posto in essere dai Militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Poggio Mirteto e Montebuono, unitamente ai militari della Stazione di Poggio Mirteto svolti in località “Galantina” ricadente tra i Comuni di Forano e Poggio Catino.
E’ stato accertato che su un terreno di circa 5.000 mq, non pavimentato né impermeabilizzato, privo di sistema di convogliamento e trattamento delle acque meteoriche di dilavamento, erano stati stoccati a diretto contatto col suolo ed esposti alle intemperie auto e camion non bonificati e contenenti sostanze pericolose quali, olii lubrificanti e del sistema frenante, liquidi refrigeranti, liquido antigelo, ecc. ma anche componenti e parti di veicoli a motore, pneumatici fuori uso, blocchi di motori, serbatoi, braccetti, metalli ferrosi, metalli non ferrosi, componenti pericolosi, paraurti e rivestimenti vari.
E’ stata riscontrata la presenza di circa due metri cubi di contenitori in plastica da 5 litri alcune delle quali presumibilmente contaminate dalle sostanze pericolose precedentemente contenute, recanti comunque i simboli di pericolosità (eco-tossico e corrosivo) e la presenza di rimorchi-roulotte ad uso abitativo, con all’interno parti di giostra e materiali eterogenei, e roulotte ad uso abitativo alcuni dei quali privi di targhe. Le cui condizione hanno portato a dedurre una presenza in loco non recente.
I Militari operanti hanno esteso il sopralluogo anche ad un capannone antistante l’area interessata dai materiali/rifiuti all’interno del quale è stato rinvenuta numerosa attrezzatura ed utensili per l’attività di autoriparazione, parti di ricambio per veicoli a motore, nonché i veicoli a motore targati, parzialmente smontati ed in fase di manutenzione. Dalle indagine condotte è emerso che l’attività di riparazione di veicoli era condotta in assenza delle previste autorizzazioni.
Sono quindi scattati il sequestro sia dei 5.000 metri quadrati di area costituente di fatto una discarica e dei relativi materiali ivi presenti, ma anche quello del capanno adibito ad officina.
Constatata la palese violazione alla normative vigenti in materia (Decreto Legislativo n.152 del 2006 specifico in materia di rifiuti) i Carabinieri della Specialità Forestale, e della Territoriale hanno deferito la persona ritenuta coinvolta nei fatti alla Procura della Repubblica di Rieti, al cui carico è stata comminata una sanzione amministrativa di 5.000 euro, mentre ai proprietari dei veicoli rinvenuti in fase di riparazione è stata elevata una sanzione di 86 euro.