La “voce” del Professor Henny Romanin, gentile, saggia e intelligente, ha ancora una volta richiamato tantissime persone, tra amici di una vita, ex-alunni e gente accorsa con la curiosità di conoscere meglio il grande storico di Petrella Salto scomparso prematuramente nel 1998. In più di cento, infatti, hanno accolto l’invito della Professoressa Mariachiara Durastante che, aprendo i cancelli della splendida villa di Sant’Elpidio di Pescorocchiano, ha voluto celebrare la vita e le opere del Romanin in uno scenario suggestivo, dominato dalla vetta del Velino e dalle verdi alture della Valle del Salto.
La manifestazione si è svolta nel pomeriggio di martedì 19 agosto. Organizzato e moderato dai fondatori dell’Associazione “Il Giardino Socratico” – la Presidente Mariachiara Durastante ed il Vicepresidente Matteo Di Vincenzo – il convegno è stato inaugurato dalle Istituzioni locali, che, optando per un profilo legato al ricordo personale, hanno messo in risalto l’insegnamento di Henny Romanin e la necessità di applicare il suo esempio per un rilancio socio-economico del territorio. A prendere la parola sono stati Madre Elisabetta D’Angeli delle Suore Francescane di Santa Filippa Mareri di Borgo San Pietro (per l’occasione portavoce del messaggio di Madre Margherita Pascalizi e di S. Ecc. Mons. Delio Lucarelli, Vescovo di Rieti), i Consiglieri delegati dalle Istituzioni locali Bonventre (Pescorocchiano), Miarelli (Petrella Salto) e Valente (Fiamignano) e il Sindaco di Tornimparte Giammaria.
Magistrali le relazioni dei Professori Tersilio Leggio e Ileana Tozzi, che di Romanin erano amici prima ancora che colleghi di ricerche storiche nel territorio. Il profilo scientifico, ricco ed elegante, dei loro interventi ha magnificato il prestigio e l’autorevolezza dell’evento, essendo stati innumerevoli gli spunti di riflessione e gli inviti proposti dai due studiosi perché si prenda finalmente coscienza della ricchezza storica e culturale della Valle del Salto. Consapevolezza, questa, ben salda nella mente e nel cuore di Henny, che amava dispensare cultura attraverso i suoi numerosi libri e articoli, colti ma non conformi al puro stile accademico, come ben ricordato dal figlio Michele, che ha parlato in rappresentanza della Famiglia, presente, e dall’Assessore reatino Giuli, che ha espresso un commosso ricordo da ex allievo del Professore.
“Il Giardino Socratico”, al quale hanno preso parte anche Tiziano Bartoletti, Elisa Camilli, Antonia Di Genova, Stella Fabri, Giuseppe Ranucci e Silvia Ridolfi, ha dato prova ancora una volta del bisogno di esaltare cultura e dibattito nel Cicolano, proprio come ha amorevolmente insegnato – e continuerà ad insegnare – la “voce da non spegnere” di Henny Romanin.