Cosa succederebbe nel nostro Paese se tutti i lavoratori stranieri decidessero di non lavorare per un giorno? Strade più sicure, leghisti in festa o semplicemente un’economia al collasso?
Il primo marzo si proverà a costruire una risposta attraverso una manifestazione pacifica, non violenta e unitaria che chiederà a tutti gli italiani stanchi di razzismo di scendere in piazza assieme agli immigrati stanchi d’essere considerati cittadini di risulta.
Sinistra Ecologia e Libertà di Rieti e provincia aderisce con la convinzione di chi ha fatto della battaglia contro tutte le discriminazioni un punto di merito politico imprescindibile.
Per questo motivo facciamo appello a tutti i migranti, alle organizzazioni politiche, sociali e sindacali, ai movimenti, alle associazioni ed ai cittadini della nostra provincia affinchè il 1 Marzo anche a Rieti e nella nostra provincia si possano organizzare iniziative di sostegno al primo sciopero nazionale dei migranti.
Stranieri non tanto dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l’Italia del presente. Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà.
Info: www.primomarzo2010.it