SEL: A VILLA REATINA MULTE SU ERRATA DIFFERENZIAZIONE DELL'IMMONDIZIA

Rieti, raccolta differenziata
In questi giorni diversi condomìni del quartiere di Villa Reatina stanno ricevendo da parte del Comune di Rieti verbali di accertata violazione del regolamento per il conferimento dei rifiuti, con la relativa sanzione di 57 euro. La contestazione riguarda la non corretta differenziazione in alcuni sacchetti depositati negli appositi contenitori.
Il fatto in sé non dovrebbe destare né sorpresa né scontento, se l’errato comportamento di una parte degli abitanti fosse sicuramente riconducibile a coloro che hanno volontariamente violato le regole della raccolta differenziata, ma non è così. In alcuni casi i contenitori si trovano al di fuori degli spazi condominiali, in luoghi pubblici in cui chiunque può transitare e lasciare i propri rifiuti; in altri casi i contenitori di diversi condomini sono stati affiancati in uno spazio comune.
E’ chiaro che in queste condizioni di approssimazione comminare sanzioni equivale a sparare nel mucchio, senza tener conto degli sforzi che gran parte degli abitanti di Villa Reatina sta facendo per la riuscita della sperimentazione della raccolta differenziata, malgrado sia stata quasi nulla la fase informativa e di sensibilizzazione, e nonostante i dubbi legittimi sulla gestione successiva al conferimento. Non vogliamo pensare che questo sia l’ennesimo modo di fare cassa a spese dei cittadini nel tentativo di tappare le falle di un bilancio comunale che fa acqua da tutte le parti. Non vogliamo neanche sospettare che l’amministrazione voglia creare scontento nei confronti della raccolta differenziata sulla quale pare non ci sia piena unità di intenti tra Comune e Azienda Municipalizzata.
Auspichiamo che si faccia chiarezza su quanto sta accadendo a Villa Reatina, ma soprattutto chiediamo che si adottino procedure e modalità che facilitino un corretto conferimento dei rifiuti, consentendo di premiare i cittadini virtuosi e di individuare con certezza i trasgressori. In caso contrario si penalizza ulteriormente una zona che, tra l’altro, sta vedendo sfumare l’applicazione di un Contratto di quartiere di 10 milioni di euro, un finanziamento non trascurabile che rischiamo di perdere.