SEI TU IL REPORTER – “Rieti sta diventando il Bronx”

Per SEI TU IL REPORTER a Rietinvetrina scrive Fabrizio che ci invia una lettera:

“Non vogliamo pensare, e ancor meno credere, che anche Rieti ambisca ad ascendere alle cronache nazionali per gravi fatti di nera.

Certo è che i sempre più frequenti episodi di furti, tentati furti, minacce con coltelli e colli di bottiglie rotte, che vedono vittime passanti e commercianti, farebbero supporre tristemente il contrario.

Chi ha scelto di rappresentare la città, ma soprattutto i suoi cittadini, tra i propri compiti e ‘mission’ ha anche quello prevalente di tutelarne la sicurezza, e in ogni ambito.

Inviaci le tue notizie e segnalazioni tramite WhatsApp al numero: 3274969300 tramite email all’indirizzo: seituilreporter@rietinvetrina.it oppure scrivendoci sulla pagina Facebook ufficiale di Rietinvetrina (VAI).

In un tessuto sociale ed economico di per sé oggettivamente non florido, a fronte del quale sembrerebbe evidente che poco o nulla viene fatto per rivitalizzarlo attraverso mirate e strutturali iniziative di rilancio turistico e culturale, quei commercianti che vivono nella voglia di illuminare il commercio nel centro storico e nella chimera di incassare quattro spicci durante una piovosa domenica di fine aprile o, addirittura, il 1° maggio, si vedono entrare in negozio non clienti, ma ‘esattori’ armati con il Bronx nel proprio DNA.

Anche l’ultimo episodio accaduto nel grigio pomeriggio non ne è immune, e rappresenta uno spiacevole spaccato di questo degrado sociale, all’interno del quale il prezioso e fondamentale lavoro che tutte le forze dell’ordine giorno e notte profondono – prosegue Fabrizio- si vede vanificato dalla reiterazione di reati o possibili tali da parte talvolta, degli stessi autori con seri e concreti problemi di garantita sicurezza.

Alle istituzioni, quelle locali, spetta l’onere di proporre e trovare soluzioni condivise che abbiano quale fine ultimo il garantire la serena e civile convivenza nella libertà di poter passeggiare e lavorare in una città che non vorremmo mai degradasse da Centro d’Italia a vergognosamente ultimo sobborgo” – conclude il lettore di Rietinvetrina.