SEI TU IL REPORTER – Poste Italiane e i suoi ritardi nella consegna della posta

Poste Italiane nel contesto delle tante iniziative che realizza ha probabilmente dimenticato la sua funzione principale: consegnare la posta.

Inaccettabile che per giorni nella cassetta della posta non si riceva nulla, per poi vedere la stessa, d’improvviso, stracolma di lettere, bollette e comunicazioni anche urgenti consegnate tutte insieme.

E’ quanto capitato anche ieri, martedi 29 agosto, in un’abitazione di Rieti, nella quale dopo tanti giorni di nulla, i residenti si sono ritrovati quasi una decina di lettere con data di invio anche di un mese prima.

La lettrice di Rietinvetrina.it, che ci ha segnalato il disservizio, racconta di come tra le varie missive ricevute abbia trovato una fattura APS da pagare entro il 27 agosto, pertanto scaduta, e ancor più grave una convocazione INPS ad una visita specialistica per il 5 settembre spedita dall’Ente addirittura il 27 luglio.

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Non conosciamo le motivazioni che portano a tale modo di lavorare, ma lo riteniamo grave, in alcuni casi anche dannoso e soprattutto non consono ad un’importante impresa che svolge un servizio pubblico come Poste Italiane.

Ed è quello che si chiedono ogni giorno i cittadini, alle prese con ritardi, disguidi e bollette scadute non per colpa loro.