Segnalazione dettata dall’esasperazione quella che ci arriva dalla signora Patrizia. Da lunedi è costretta a frequentare l’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti per accompagnare il padre. L’uomo ha esposto sul cruscotto della sua auto il contrassegno per invalidi, avendo così il diritto di sostare negli appositi spazi.
Però, ogni giorno accedendo al parcheggio in prossimità dell’ingresso del nosocomio, per capirci quello delimitato dalla sbarra automatica, i posti sono sempre tutti occupati da auto sprovviste di contrassegno invalidi. La situazione diventa ancora più complicata, ci sottolinea Patrizia, se si pensa al problema parcheggi a pagamento che si trovano esternamente al de Lellis.
“Mio padre ha il diritto di parcheggiare nel posto auto per invalidi, ma non può mai farlo perché gli stessi sono occupati da persone normodotate e che non hanno alcun diritto. E’ uno schifo!”
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