Nuova segnalazione giunge a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER che da spazio ai problemi della cittadinanza. A scriverci S. da Rieti:
“Buongiorno, vi scrivo per raccontarvi una storia che appare paradossale, ma in realtà è la triste verità che testimonia la salute della sanità locale. Ho cercato di prenotare una risonanza magnetica nucleare al ginocchio per una brutta distorsione rimediata qualche settimana fa, prescrittami da un ortopedico del nostro nosocomio.
Al momento della prenotazione al CUP mi è stato risposto che non sono più prenotabili gli esami osteoarticolari di risonanza, a quel punto mi sono recata in Radiologia e mi è stato spiegato con candore angelico che l’apparecchio utilizzato a questo scopo è inutilizzato. Morale della favola: sono andata ad un centro privato di Rieti dove ho trovato gli stessi medici dell’ospedale e con 120 euro ho risolto in 48 ore. È assolutamente vergognosa questa sanità sempre più per pochi e soprattutto il fatto che non vengano sfruttati gli apparecchi acquistati con soldi dei contribuenti” – conclude il nostro utente.
La redazione di Rietinvetrina è a disposizione per eventuali chiarimenti da parte della ASL di Rieti.
Inviaci le tue notizie e segnalazioni tramite WhatsApp al numero: 3274969300 tramite email all’indirizzo: seituilreporter@rietinvetrina.it oppure scrivendoci sulla pagina Facebook ufficiale di Rietinvetrina (VAI).