Secondo incontro del Comitato ordine e sicurezza pubblica in forma “itinerante”

Si è svolta ieri, 5 luglio, nella sede della Comunità Montana del Turano – VIII Zona la seconda riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica in forma “itinerante” che si inserisce nell’ambito delle iniziative che il Prefetto dr. Valter Crudo (nella foto) sta sviluppando per una conoscenza approfondita e capillare del territorio provinciale.
Alla riunione sono stati invitati i Sindaci dei comuni di Ascrea, Belmonte in Sabina, Castel di Tora, Collalto Sabino, Colle di Tora, Collegiove, Longone Sabino, Nespolo, Paganico Sabino, Rocca Sinibalda e Turania ricadenti nel territorio della Comunità Montana, oltre ai vertici delle Forze dell’ordine.
L’incontro è stato un’importante occasione di approfondimento delle problematiche legate alla sicurezza ed anche per questa parte del territorio valgono le riflessioni, già fatte in occasione dell’analoga riunione svoltasi nella Valle del Salto, sul fenomeno dei furti, che, sebbene numericamente contenuti, destano particolare allarme quando si verificano in luoghi vicini fra loro ed in tempi ristretti, così da amplificare la percezione dell’insicurezza, specialmente quando le vittime sono gli anziani.
A partire da tali considerazioni si è condivisa l’importanza dell’attività di controllo del territorio e dell’istallazione di impianti di videosorveglianza che attualmente risultano presenti nei comuni Belmonte in Sabina, Castel di Tora e Colle di Tora: – l’utilizzo delle tecnologie, la tradizionale presenza e vigilanza delle forze di polizia, un’attenzione matura e consapevole dei residenti, soprattutto nel caso di abitazioni ubicate in luoghi isolati e lasciate disabitate durante gran parte dell’anno, appaiono strumenti utili per mantenere alti i livelli di sicurezza.
I sindaci hanno evidenziato alcune problematiche che si manifestano durante la stagione estiva quando l’incremento delle presenze rende più complesso coniugare la serena fruizione delle bellezze del territorio con la tutela della tranquillità dei cittadini.
Oltre ai temi della sicurezza sono state esaminate altre criticità del territorio relative al dissesto della rete viaria, all’insufficienza del trasporto pubblico, specialmente per i lavoratori e gli studenti pendolari, alla presenza di accumuli di rifiuti dovuta anche al difficile decollo della raccolta differenziata.
I sindaci, più in generale, hanno segnalato le difficoltà di gestione dei servizi e di funzionamento delle strutture per l’esiguità delle risorse disponibili ed in proposito il prefetto ha ribadito la vicinanza della prefettura alle piccole realtà locali, sottolineando l’importanza di rappresentare le questioni per ogni possibile azione di sostegno e supporto.