Si consolida il rapporto speciale tra Hospice San Francesco ed ALCLI che sin dall’apertura della struttura, per la quale si è impegnata molto l’associazione, è stata presente con i propri volontari al fianco dei malati. Una presenza che è diventata sempre più adeguata grazie alla formazione. Infatti dopo l’attivazione del primo corso di formazione per i volontari nel 2023, l’ALCLI in collaborazione con la ASL di Rieti e la struttura Hospice, promuove il secondo corso di formazione per volontari in “ Cure Palliative” ( in base alle legge n.131 del 5 giugno del 2003) per l’Hospice San Francesco e il Reparto oncologico dell’Ospedale San Camillo de Lellis.
Le iscrizioni per accedere al corso di formazione si chiuderanno il 15 febbraio 2025.
Il corso, che prevede 5 moduli e un contestuale tirocinio presso l’Hospice, partirà il 25 febbraio dalle ore 15 alle ore 17. Potranno accedere al corso solo i candidati che avranno superato i colloqui di selezione. La sede degli incontri formativi è presso la struttura Hospice in via Tavola d’Argento sns nelle apposite aule di formazione.
“ Già con il primo corso formativo ci siamo resi conto che è stata molto importante per i volontari una formazione adeguata anche se impegnativa – ha commentato la Presidente dell’ALCLI, Santina Proietti – Aiutare è una buona cosa, ma saper aiutare è meglio ed è necessario saper stare nella sofferenza. Ricordo che era un tabù parlare di hospice, oggi la percezione è cambiata perché non è solo un luogo dove finisce la vita, ma dove la qualità di vita può essere preservata e questo evento di sensibilizzazione serve proprio per raccontare alla comunità cosa sono le cure palliative e come possono cambiare la vita delle persone. Non si può capire la sofferenza se non si è accanto al malato e noi in 36 anni abbiamo imparato tanto, proprio dai malati e oltre all’empatia, che è fondamentale, serve preparazione. Ringrazio a nome di tutto il Consiglio direttivo, tutti i volontari, i medici, gli infermieri e i dirigenti Asl che hanno creduto nell’unità d’intenti a conferma che insieme si va più lontano”.
Il volontario ormai è parte integrante dell’attività dell’Hospice, per un concreto affiancamento dei medici, per sostenere i malati, per dare attenzioni, ascolto, conforto e presenza amorevole ad ogni malato.