“Per ricapitolare: il presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, afferma candidamente che le scuole superiori inizieranno l’anno scolastico con la didattica a distanza perché non ci sono aule disponibili e gli esponenti di Fratelli d’Italia, non senza una certa faccia da bronzo, ci raccontano che se gli spazi non ci sono è perché mancano gli scuolabus e tante altre scuse palesemente campate in aria.
Che la destra reatina cercasse di scaricare la responsabilità della sua insipienza amministrativa su qualcun altro era un opzione neanche quotata dai bookmaker tanto era scontata quanto prevedibile.
Certo è che dai seguaci della reginetta di photoshop ci saremmo aspettati un po’ più di fantasia e non il classico scaricabarile su Governo e Regione, una frottola tanto grossa come quella che hanno sparato meritava un colpevole ben più intrigante, magari il sempreverde Soros oppure il mitologico Sauron oppure un fiabesco sciopero dei folletti che avrebbero dovuto costruire i banchi.
Comunque alla fine i fatti nudi e crudi ci dicono che tra tre settimane i nostri studenti delle superiori non potranno tornare a scuola e questo, lasciando stare la fervida immaginazione della destra reatina, perché il presidente Calisse non è riuscito a fare nei tempi necessari l’unica cosa che doveva e poteva fare solo lui: trovare le aule.
Se si vuole davvero essere d’aiuto ai cittadini e svolgere al pieno il proprio dovere, chi amministra è chiamato a fare ciò che gli compete con uno spirito di collaborazione, istituzionale e non, che questo tragico periodo richiede: alla destra reatina spetta l’onore e l’onere di trovare gli spazi necessari per permettere agli studenti, dalle elementari alle superiori, di tornare tra i banchi.
Sarebbe davvero meschino se l’obiettivo fosse far fallire il rientro a scuola dei ragazzi solo per attaccare chi in questo momento sta cercando di portare il Paese fuori da uno dei periodi peggiori della nostra storia gestendo l’emergenza in maniera esemplare, invece di convocare inutili commissioni sui migranti, con un pizzico di oggettività e di orgoglio patriottico se si guarda a cosa sta accadendo nel resto se mondo”.
Partito Democratico Città di Rieti