Scuola, Snals: grande successo dell’incontro “ Fermiamo la riforma”

Lo Snals reatino ha chiamato a raccolta presso l’Istituto Alberghiero di Rieti docenti, ATA,dirigenti e precari per confrontarsi con coloro i quali si stanno opponendo in Parlamento al ddl cosiddetto della “buona scuola” recentemente approvato alla Camera ed ora in discussione al Senato.
Con grande puntualità, in un pomeriggio afoso, hanno risposto all’appello l’on. Stefano Fassina (PD) (nella foto), la Sen. Loredana De Pedris Capogruppo al Senato SEL, la Sen. Enza Blundo (M5S) Commissione istruzione del Senato, Laura Marsilio Dipartimento scuola Fratelli d’Italia, era presente anche il Sindaco di Rieti Simone Petrangeli.
Dinanzi agli oltre 400 presenti, che hanno riempito la sala, il segretario provinciale dello SNALS-CONFSAL Luciano Isceri ha aperto i lavori spiegando le ragioni dell’iniziativa organizzata con grande tempismo con lo scopo di tenere viva la protesta in atto e di renderla sempre più visibile proprio in coincidenza con i lavori del Senato mentre nelle scuole si attua lo sciopero degli scrutini ed in commissione parlamentare si solleva l’incostituzionalità del ddl.
“Volevamo sentire direttamente da chi, a vario titolo, nelle Commissioni e poi in Aula determinerà il voto sul ddl di riforma quale posizione formale intenderà assumere”
“Abbiamo avuto,una volta tanto, risposte chiare e convincenti che hanno messo in risalto, pur tra ovvie sfumature ideologiche, la posizione chiara e determinata che si sta evidenziando già nelle varie Commissioni per poi concretizzarsi in aula”.
Nel corso del dibattito si è più volte chiesto ai presenti di proseguire a manifestare il dissenso sulla riforma aderendo a tutte le manifestazioni previste a partire da quella in piazza del Pantheon a Roma del 17 giugno ed alle manifestazioni davanti Palazzo Madama in occasione della votazione della legge, perchè solo attraverso una vera e propria azione sinergica tra personale genitori e studenti da una parte e quei politici che si sentono seriamente e responsabilmente impegnati sulle nostre posizioni dall’altra, si potrà sperare di “ fermare la riforma”.
Il segretario dello Snals nell’esprimere grande soddisfazione per come si sono svolti i lavori, rivolgendosi ai politici, ha affermato che “la mobilitazione continuerà nella nostra testa e nei cuori di tutti noi e siatene certi,comunque si concluderà questa vicenda,il mondo della scuola saprà ricordarsene al momento opportuno”.