“È un enorme dispiacere continuare a leggere interventi che mistificano completamente la realtà. E, soprattutto, avere a che fare con le strumentalizzazioni sui servizi che abbiamo sempre ritenuto prioritari, perché mirati a dare sostegno alle persone fragili e con disabilità. Vogliamo rassicurare che sulla Comunicazione Aumentativa Alternativa (C.A.A), non c’è alcuna sospensione del servizio, ma una diversa modalità per l’erogazione a partire dall’anno scolastico 2024/2025”. Lo ha dichiarato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.
«Infatti, la Regione Lazio, per l’anno scolastico 2024/2025 ha destinato le risorse, pari a 7 milioni di euro, per integrare l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione personale nei nidi, nella scuola dell’infanzia e nella scuola prima e secondaria di primo grado. Questo contributo è destinato a supportare i Comune del Lazio, a cui spetta la valutazione sulle effettive necessità di intervenire sul servizio, potenziando l’integrazione degli allievi con disabilità nel territorio che necessitano di metodiche CAA», ha spiegato l’assessore della Regione Lazio.
«È evidente che la Regione Lazio prosegue il suo impegno in favore degli alunni con disabilità nelle scuole di ogni ordine grado. A differenza delle polemiche che creano disinformazione e allarmismi a danno degli studenti e le loro famiglie. Inoltre, si ribadisce che il contributo regionale erogato nelle scuole è in aggiunta ai servizi di competenza, già erogati dai Comuni (OEPAC), per le difficoltà negli allievi inerenti alla comunicazione», ha concluso l’assessore della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.