Antonio Foccillo (confederazione Uil) e Pino Turi (Uil Suola) hanno rivolto un appello alla Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina finalizzato ad avviare il confronto con i sindacati, perché troppe sono le questioni irrisolte dopo la sospensione delle attività scolastiche ed in una nota congiunta si legge, tra l’altro, che”le dichiarazioni del 19 marzo della Ministra dell’Istruzione prospettano, sul solco di quelle del Presidente del Consiglio, la proroga della chiusura delle scuole oltre il 3 aprile.
L’andamento dell’emergenza purtroppo potrebbe giustificare una misura ancora necessaria e, pertanto, come Uil facciamo urgente appello perché si metta nero su bianco una strategia condivisa, coerente, puntuale e adeguata a dar risposta ai tanti problemi che la comunità educante tutta sta gestendo in queste settimane”.
Ed ancora “ non può essere sufficiente una generica chiamata al senso di responsabilità e alla capacità dell’autonomia scolastica di organizzarsi e ricompattarsi di fronte a qualsiasi situazione le si pari dinanzi. Non è sufficiente perché se è arduo per tanti istituti garantire pari opportunità formativa nelle diverse realtà geografiche e/o sociali svantaggiate, tanto più lo è rimodulare a distanza la natura stessa dell’intero sistema didattico educativo del Paese.
Il periodo di chiusura già è tale da richiedere subito una profonda riflessione che permetta di concludere l’anno scolastico in corso, salvaguardandone gli effetti giuridici per tutti e guardi già alla organizzazione del prossimo anno scolastico.
Per questo rinnoviamo alla Ministra Azzolina l’esigenza di intavolare a stretto giro un confronto con le organizzazioni sindacali che possa dare riscontro alle tante questioni irrisolte che non fanno che accumularsi e infittirsi giorno per giorno.”
La nota congiunta di Foccillo e Turi pone anche diversi interrogativi sugli esami di maturità, sulle domande di mobilità a scuole e uffici chiusi, su come e quando indire i concorsi per superare l’emergenza supplenti, su quali saranno i tempi di apertura e chiusura dell’attuale e nuovo anno scolastico ed altro.