In risposta all’articolo pubblicato il 3/12/2015 sul quotidiano on-line “Rietinvetrina” dal titolo “Caos e gelo nella scuola di Contigliano, genitori in rivolta”, (LEGGI) forse vale la pena ricordare a chi ha memoria solo dell’immediato, quanto è stato fatto dall’attuale amministrazione per il complesso scolastico di Contigliano e per collaborare all’offerta formativa dell’Istituto stesso:
– a settembre 2014 è stato inaugurato l’inizio dell’anno scolastico con la riapertura dell’edificio ristrutturato della scuola primaria, grazie ad un considerevole impegno economico del Comune stesso che ancora deve riavere i fondi a ciò destinati dalla Regione Lazio;
– sono state attrezzate le aule, anche con nuovi acquisti, per offrire agli alunni una sede del tutto adeguata e confortevole;
– nella scuola secondaria sono stati ricavati ed attrezzati nuovi spazi educativi: riapertura dell’atrio, laboratorio artistico e tecnologico, biblioteca, sala proiezioni;
– è tuttora in corso l’istallazione di un impianto fotovoltaico che servirà l’intero complesso;
– è stata predisposta la rete WI-FI per il collegamento veloce ad Internet;
– sono state istituite borse di studio per gli alunni meritevoli;
– attraverso la Biblioteca Comunale sono stati attivati progetti curricolari ed extracurricolari che vanno ad arricchire le opportunità formative della popolazione scolastica.
Quanto elencato smentisce di per sé le arroganti affermazioni del sedicente “Comitato di genitori” circa il mancato impegno della Giunta comunale.
Riguardo al merito delle lamentele esposte “alunni costretti al freddo ed al gelo” vorremmo spiegare che nel complesso scolastico di Contigliano sono in corso lavori per l’istallazione di un impianto fotovoltaico che potrà determinare un notevole risparmio energetico nell’ottica anche della sostenibilità ambientale. Il calendario dei lavori è stato condizionato da adempimenti non eludibili (autorizzazioni varie, stanziamento fondi); quindi “intelligentemente” i lavori si sono avviati quando le condizioni lo hanno permesso. I lavori in corso hanno determinato in due giorni (29 e 30 novembre) lo spegnimento temporaneo della caldaia; il problema si è comunque risolto in breve tempo.
Ci vogliamo senz’altro scusare con i piccoli alunni e con quanti operano nella scuola e cercheremo di prevenire per quanto possibile questo tipo di disagio; ma ciò non giustifica chi vuole attaccare la Giunta e tutta l’Amministrazione per motivi che forse prescindono dalla problematica esposta e che certamente, per il linguaggio ed il tono usati, non favoriscono l’immagine di una scuola in cui crediamo fermamente e che difendiamo: una scuola in cui l’Assessore alle politiche scolastiche ha lavorato per decenni ed ha mandato i figli, una scuola in cui generazioni di cittadini (di cui siamo orgogliosi) si sono formati e sono stati orientati.
Vogliamo ribadire che per l’attuale Giunta, così come crediamo per le precedenti, la scuola costituisca base essenziale per il futuro della nostra Comunità.